Quod idola dii non sint
operea attribuita a Tascio Cecilio Cipriano
Quod idola dii non sint è una polemica contro il politeismo, in cui l'autore passa in rassegna le opere degli apologisti, soprattutto di Tertulliano e Minucio Felice, seguendo la dottrina di Evemero riguardo all'origine degli dei.
Quod idola dii non sint | |
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Autore | Tascio Cecilio Cipriano |
1ª ed. originale | 359 circa |
Editio princeps | 1471, Sweynheym e Pannartz, Roma |
Genere | Apologia |
Lingua originale | latino |
Attribuita a Tascio Cecilio Cipriano, l'opera non è elencata nelle liste antiche[1] ma era conosciuta sia da Sofronio Eusebio Girolamo che da Agostino d'Ippona; tuttavia diversi studiosi lo classificano come uno scritto pseudociprianeo.