Raimondo I di Cardona
Raimondo di Cardona (metà del X secolo – 1012 circa) fu visconte di Cardona dal 1005 circa al 1012 circa.
Raimondo I | |
---|---|
Visconte di Cardona | |
In carica | 1005 circa – 1012 circa |
Predecessore | Ermemiro II |
Successore | Bermondo I |
Nome completo | Wadaldo di Cardona |
Nascita | metà del X secolo |
Morte | 1012 circa |
Dinastia | Folch de Cardona |
Padre | Wadaldo II |
Madre | Ermetrude |
Consorte | Enguncia |
Figli | Bermondo Eribalo Folco Raimondo Isoardo e Amaltrude |
Origine
modificaRaimondo, secondo il documento n° 50 della Colección diplomática de Sant Pere de Casserres. Volumen I, datato 994 (non consultato), era figlio del Visconte di Cardona, Wadaldo II e della moglie, Ermetrude[1], di cui non si conoscono gli ascendenti.
Di Wadaldo non si conoscono gli ascendenti.
Biografia
modificaDi Raimondo I si hanno poche notizie.
Non si conosce l'anno esatto della morte di suo padre, Wadaldo II, che avvenne tra il 978 ed il 981, in quanto, nel documento n° 6 del Diplomatari de la vila de Cardona, anys 966-1276 (non consultato), datato 18 maggio 981, inerente ad una compravendita viene citata la viscontessa Ermetrude (Ermetruites vicecomitissa), assieme al successore di Wadaldo II, Ermemiro II (Ermimiro vicescomes)[2], che porterebbe a pensare che rimasta vedova, Ermetrude avesse contratto un secondo matrimonio.
Raimondo lo troviamo citato una prima volta, col titolo di visconte, assieme al fratello vescovo (Arnulfo bisbe y Ramon biscompte sos fills), e alla madre, Ermetrude (Ermetrusa viscomptesa) nel documento n° 50 della Colección diplomática de Sant Pere de Casserres. Volumen I (non consultato)[1].
Il documento n° 10 del Diplomatari de la vila de Cardona, anys 966-1276, Raimondo viene citato come visconte assieme alla moglie, Enguncia, e tre figli, Bermondo, Eribalo e Folco (Raimundus vicecomes et coniux mea Enguncia vicecomitissa et filii nostri Bermundus et Eriballus et Fulco), datato 1005 (non consultato)[1].
Raimondo viene citato un'ultima volta in un documento, nel 1010 (Ramon biscompte), nel n° 94 della Colección diplomática de Sant Pere de Casserres. Volumen I (non consultato)[1].
Non si conosce l'anno esatto della morte di Raimondo, che avvenne tra il 1010 ed il 1012, in quanto, nel documento n° 12 del Diplomatari de la vila de Cardona, anys 966-1276 (non consultato), datato 15 luglio 1012 (non consultato), sono citati la moglie, Enguncia ed il figlio, Bermondo, col titolo di visconte (Enguncia vicechomitissa, Bermundo vicechomite)[1], che lascia presumere che il figlio, Bermondo, fosse succeduto al padre.
Matrimonio e discendenza
modificaRaimondo, in data imprecisata, aveva sposato Enguncia, di cui non si conoscono gli ascendenti, che troviamo citata in diversi documenti: oltre a quelli in cui è citata col marito e col figlio di cui sopra:
- nel documento n° 13 del Diplomatari de la vila de Cardona, anys 966-1276, ancora col figlio Bermondo (Bermundo…vicecomite et Enguncia vicecomitissa), del 1018 (non consultato)[1];
- nel documento n° 105 della Colección diplomática de Sant Pere de Casserres. Volumen I, (Engustia ), del 1020 (non consultato)[1],
- nel documento n° 15 del Diplomatari de la vila de Cardona, anys 966-1276, ancora col figlio Bermondo (Enguntia viceschomitissa et filio meo Bremundo), del 1021 (non consultato)[1];
- nel documento n° 131 del Diplomatari i escrits literaris de l'abat i bisbe Oliba, coi figli, Eribalo e Folco (Eriballus…episcopus…cum fratre meo Fulchone vicecomite ienetrixque nostra Enguncia vicecomitissa), del 1038[3],
- nel documento n° 31 del Diplomatari de la vila de Cardona, anys 966-1276 (Eriballus…episcopus et Enguncia vicecomitissa), del 1039 (non consultato)[1];
Non si conosce la data esatta della morte di Enguncia, ma si conosce la data del suo testamento: 21 Marzo 1039, come da documento n° 30 del Diplomatari de la vila de Cardona, anys 966-1276 (non consultato)[1].
Raimondo da Enguncia ebbe sei figli[1]:
- Bermondo († 1030), Visconte di Cardona, come da documento n° 10 del Diplomatari de la vila de Cardona, anys 966-1276 (non consultato);
- Eribalo († 1040), Visconte di Cardona, vescovo di Urgell, come da documento n° 131 del Diplomatari i escrits literaris de l'abat i bisbe Oliba[3];
- Folco († 1040), Visconte di Cardona, come da documento n° 131 del Diplomatari i escrits literaris de l'abat i bisbe Oliba[3];
- Raimondo († dopo il 1034), citato nel testamento del fratello, Bermondo, come da documento n° 19 del Diplomatari de la vila de Cardona, anys 966-1276 (non consultato);
- Isoardo († prima del 1021), citato nel documento n° 15 del Diplomatari de la vila de Cardona, anys 966-1276 (non consultato);
- Amaltrude († dopo il 1040), citata nel testamento del fratello, Eribalo, come da documento n° 160 della Colección diplomática de Sant Pere de Casserres. Volumen I (non consultato).
Note
modificaBibliografia
modificaFonti primarie
modificaVoci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : VESCOMTES de CARDONA - RAMON, su fmg.ac.