Riff Cohen
Riff Cohen (in ebraico ריף כהן?; Tel Aviv, 23 marzo 1984) è una cantautrice e attrice israeliana.
Riff Cohen ריף כהן | |
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Nazionalità | Israele |
Genere | Pop |
Periodo di attività musicale | 2008 – in attività |
Album pubblicati | 2 |
Sito ufficiale | |
Biografia
modificaOrigini
modificaNata a Tel Aviv da padre israeliano di famiglia ebraica tunisina di Gerba e da madre di origini ebraiche algerine, Riff Cohen cresce nel quartiere di Ramat Aviv Gimmel.[1][2] Ha studiato musicologia all'Università di Tel Aviv. Dopo aver vinto una borsa di studio, si trasferisce nel 2008 a Parigi per studiare al Cité internationale des arts.[3]
Carriera
modificaA Tel Aviv, Riff suona musica elettronica in una band formata con Asaf Korman. Registra anche canzoni interpretate in inglese. Durante il suo soggiorno a Parigi, propone sue demo a varie case discografiche. Nel 2012 pubblica il singolo "A Paris", parte di un album con lo stesso nome che comprende quattordici brani.[4]
Nel settembre 2012, si esibisce come opening act per il tour I'm with You World Tour dei Red Hot Chili Peppers a Tel Aviv.[5]
Riff Cohen ha intrapreso una breve carriera nel mondo del cinema. Nel 2011 prende parte al film Une bouteille à la mer, diretto da Thierry Binisti e tratto dal romanzo Una bottiglia nel mare di Gaza di Valérie Zenatti.[3]
Nel 2013 è stata nominata "artista rivelazione dell'anno" dalla ACUM.[6]
Stile e influenze musicali
modificaRiff definisce la sua musica come una commistione di musica mediorientale e nordafricana. La sua musica presenta influenze della musica berbera, gnawa e raï.[7] I testi delle sue canzoni sono soprattutto in lingua francese ed ebraica. I testi in francese sono scritti dalla madre Patricia.[3]
Discografia
modificaAlbum
modifica- 2013 - À Paris
- 2015 - A La Menthe
Singoli
modifica- 2012 - A Paris
- 2012 - Six Heures
- 2012 - J'aime
- 2015 - Dans Mon Quartier
- 2015 - Hélas
- 2015 - Marrakech
Filmografia
modifica- Yeladim (2008)
- Une bouteille à la mer (2011)
Note
modifica- ^ (FR) Daniel Hoffman, Entre Paris Et Tel Aviv, in Haaretz. URL consultato il 14 maggio 2019.
- ^ (EN) Alexandra Belopolsky, Riff Cohen: ‘Many Israeli artists become reluctant ambassadors’, Cafébabel, 21 dicembre 2012. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ a b c (EN) Uri Zer Aviv, Dirty Pop, in Haaretz, 14 novembre 2011. URL consultato il 14 maggio 2019.
- ^ (FR) Riff Cohen : c'est le retour du soleil, su lesinrocks.com. URL consultato il 14 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2019).
- ^ Gil Karpas, Red-hot Riff, in Jerusalem Post, 20 settembre 2012.
- ^ (EN) Yoni Cohen, ACUM honors Israel's finest, in Jerusalem Post, 24 febbraio 2013. URL consultato il 14 maggio 2019.
- ^ (FR) Stéphanie Binet, A Tel-Aviv, le rock se puise dans le chaudron, in Le Monde, 1º aprile 2013. URL consultato il 14 maggio 2019.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Riff Cohen
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su riffcohenmusic.com.
- (EN) Riff Cohen, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Riff Cohen, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Riff Cohen, su Genius.com.
- (EN) Riff Cohen, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 306251421 · ISNI (EN) 0000 0004 2625 3698 · Europeana agent/base/138903 · BNF (FR) cb16742133r (data) · J9U (EN, HE) 987007592414805171 |
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