Il 18 giugno 1582 fu sottoposta a Filippo I di Sicilia una richiesta per l'unificazione dei pesi e delle misure in Sicilia .[ 1]
Solo nel 1601 , diciannove anni dopo, venne emanato l'atto con cui si indicavano le uniche unità da utilizzare nell'intera Sicilia.[ 2]
Come dimostra una descrizione delle unità di misura siciliane del 1644, la riforma in realtà ebbe scarse conseguenze.
Nuove unità di misura e di peso
modifica
Nome Canna 8 Palmo 96 12 Oncia 480 60 5 Coccio (cochi d'orgio )
Nome Salma 16 Tummino 64 4 Mondello 256 16 4 Misura
Misure di capacità per i liquidi
modifica
Nome Botte 12 Barile 24 2 Quartara 480 40 20 Quartuccio 960 80 40 2 Mezzo quartuccio
Era abolito l'uso della salma .
L'olio era misurato a peso.
Nome Note Cantaro 10 Cafiso Usato solo per l'olio 100 10 Rotolo 3000 300 30 Oncia
Nome Libbra 12 Oncia 96 8 Dramma 5760 480 60 Coccio (cochi di frumento )
Per gli argentieri:
Nome Oncia 30 Trappeso 480 16 Coccio (cochi di frumento )
Per gli speziali:
Nome Oncia 8 Dramma 24 3 Scropolo 480 60 20 Coccio (cochi di frumento )
Le unità di misura in uso nel 1644
modifica
Nel 1644 lo studioso Giovanni Battista Hodierna pubblicò La stadera del momento contenente anche una descrizione di alcune unità di misura e di peso in uso in Sicilia.
Nome Canna siciliana 4 Cubito minore 8 2 Palmo maggiore 24 6 3 Palmo minore 96 24 12 4 Dito 384 96 48 16 4 Grani d'orzo
Nome Cubito maggiore 2 Grado geometrico 4 2 Piede 16 8 4 Palmo minore 64 32 16 4 Dito
Nome Passo geometrico nuovo 5 Piede
Conversione in palmi siciliani di altre unità di lunghezza.
Luogo
Unità
Rapporto con il palmo siciliano
Roma
Palmo
322
360
{\textstyle {\frac {322}{360}}}
Napoli
Palmo
1
Venezia
Piede
480
360
{\textstyle {\frac {480}{360}}}
Milano
Braccio
960
360
{\textstyle {\frac {960}{360}}}
Firenze
Braccio
810
360
{\textstyle {\frac {810}{360}}}
A Palermo :
Nome Note Salma Pari a 5329 canne quadrate 16 Tomolo
Nel contado di Modica :
Nome Note Salma Pari a 6666 canne quadrate 16 Tomolo
A Licata e Palmi :
Nome Note Salma Pari a 9000 canne quadrate 16 Tomolo
Misure di capacità per gli aridi
modifica
Nome Salma al sottile 16 Tomolo al sottile 64 4 Moggio 128 8 2 Semimoggio
In Val di Noto e Val Demone :
Nome Note Salma alla grossa Pari a 20 tomoli alla sottile 16 Tomolo alla grossa
Misure di capacità per i liquidi
modifica
Una botte era divisa in 20 quartare e 40 lancelle.
A Palermo :
Nome Note Botte 470 quartucci 12 Barile
A Messina :
Nome Note Botte 520 quartucci 12 Barile
A Trapani :
Nome Botte 8 Barile 480 60 Quartuccio
A Siracusa :
Nome Botte 6 Barile 480 80 Quartuccio
A Ragusa :
Nome Barile per mosto 80 Quartuccio
Nome Barile per vino 76 Quartuccio
Il quartuccio d'acqua pesava 33 once sottili.
Nome Note Cantaro 100 Rotolo generale Pari a 30 once sottili 1200 12 Oncia grossa
A Messina era in uso un rotolo da 33,30 once sottili e un cantaro (detto alla grossa ) da 111 rotoli generali.
La divisione era attribuita da Hodierna a motivi commerciali delle diverse zone: a Palermo si usava la stessa oncia di Genova, mentre il rotolo di Messina era considerato pari a un rotolo di Napoli.
Rimasero comunque in uso diversi valori del rotolo nel territorio.
«Bensì che restando il valore dell'oncia generale per tutto il regno uniforme, il rodulo è quello che per diverse città, castelli e luoghi del regno si trova in uso differentissimo, secondo la consuetudine e arbitrio delli magistrati e dei padroni, or maggiore, or minore.»
Nome Cantaro 250 Libbra 3000 12 Oncia sottile
Per gli orefici:
Nome Oncia sottile 30 Trappeso 480 16 Grano