Risoluzione 391 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
La risoluzione 391 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite,[1] adottata il 15 giugno 1976, annotava un rapporto del Segretario generale secondo cui, a causa delle circostanze esistenti, la presenza della Forza di mantenimento della pace delle Nazioni Unite a Cipro sarebbe continuata a essere essenziale per una soluzione pacifica. Il rapporto ha inoltre rilevato che le forze dell'ordine, così come la sua polizia civile, erano limitate nel nord dell'isola e ha espresso preoccupazione per le azioni che avrebbero potuto aumentare le tensioni.
Risoluzione 391 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite | |
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Data | 15 giugno 1976 |
Seduta n. | 1927 |
Codice | S/RES/391 (Documento) |
Voti | Pro: 13 Ast.: 0 Contro: 0 |
Oggetto | Cipro |
Risultato | Approvata |
Composizione del Consiglio di Sicurezza nel 1976 | |
Membri permanenti: Cina Membri non permanenti: | |
Cipro divisa |
Il Consiglio ha riaffermato le sue precedenti risoluzioni, ha espresso la sua preoccupazione per la situazione, ha esortato le parti coinvolte a lavorare insieme per la pace e ha esteso ancora una volta lo stazionamento della Forza a Cipro fino al 15 dicembre 1976.
La risoluzione 391 è stata adottata con 13 voti contrari; Benin e Cina non hanno partecipato al voto.
Note
modifica- ^ S/RES/391(1976) - E - S/RES/391(1976) -Desktop, su undocs.org. URL consultato il 26 dicembre 2021.