Rodolfo di Courtenay
Rodolfo di Courtenay (... – 1270 circa) fu signore di Illiers e poi conte di Chieti.
Rodolfo di Courtenay | |
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Conte di Chieti | |
Morte | 1270 circa |
Dinastia | Courtenay |
Padre | Roberto di Courtenay |
Madre | Matilde di Mehun |
Consorte | Alice di Montfort |
Figli | Matilde di Courtenay |
Religione | Cattolicesimo |
Biografia
modificaFiglio del principe Roberto di Courtenay, gran bottigliere di Luigi VIII, e di sua moglie Matilde di Mehun, fu signore di Illiers e di altri feudi nel Berry.[1]
Sposò Alice di Montfort, che gli portò in dote metà della contea di Bigorre, e dalla loro unione nacque Matilde.[1]
Nel 1265 scese in Italia al seguito di Carlo d'Angiò, conte di Provenza e re designato di Sicilia.[1]
Ebbe probabilmente un ruolo negli avvenimenti che portarono alla sconfitta di Manfredi di Svevia e contribuì validamente a reprimere la resistenza di quei nobili che, anche dopo la battaglia di Tagliacozzo, avevano continuato a resistere al potere angioino.[1]
Ebbe in feudo Lanciano, Atessa, Paglieta, Pescopennataro e metà di Borrello; nel 1268 venne nominato conte di Chieti (vasto feudo che, però, non comprendeva la città di Chieti, soggetta a un vescovo-conte).[1]
Morì probabilmente nel 1270 e i suoi titoli passarono alla figlia Matilde, che li portò in dote al marito Filippo di Dampierre.[1]
Ascendenza
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | ||||||||
Pietro I di Courtenay | Luigi VI di Francia | |||||||||
Adelaide di Savoia | ||||||||||
Roberto di Courtenay | ||||||||||
Elisabetta di Courtenay | Rinaldo di Courtenay | |||||||||
Helvise di Donjon | ||||||||||
Rodolfo di Courtenay | ||||||||||
Filippo di Mehun | Roberto di Mehun | |||||||||
Matilde di Mehun | ||||||||||
Note
modificaCollegamenti esterni
modifica- Maria Emilia Caffarelli, COURTENAY, Raoul de, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 30, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1984.