Romanogobio kesslerii
Il gobione del Kessler o gobione di sabbia (Romanogobio kesslerii) è un pesce osseo di acqua dolce appartenente alla famiglia Cyprinidae.
Gobione del Kessler | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Ittiopsidi |
Classe | Actinopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Ordine | Cypriniformes |
Famiglia | Cyprinidae |
Sottofamiglia | Gobioninae |
Genere | Romanogobio |
Specie | R. kesslerii |
Nomenclatura binomiale | |
Romanogobio kesslerii Dybowski, 1862 | |
Sinonimi | |
Gobio kessleri, Romanogobio kessleri, Gobio kesslerii |
Distribuzione e habitat
modificaSi trova bei bacini dei fiumi Dniestr, Vistola e negli affluenti del Danubio, in cui non esiste nel corso principale.
Vive in acque turbinose ed a corrente molto forte nei fiumi di montagna o di alta collina. Frequenta esclusivamente fondi sabbiosi.
Descrizione
modificaÈ molto simile al gobione comune da cui si distingue sia per i barbigli nettamente più lunghi che superano l'occhio se tirati indietro che per il peduncolo caudale più snello ed affusolato, l'ano più vicino alle pinne ventrali che alla pinna anale ed altri piccoli particolari. Le scaglie dorsali sono percorse da piccole creste epiteliali (tipiche di quasi tutti i Romanogobio) ben visibili con una lente ma che possono scomparire se il pesce è preso in mano o conservato con scarsa cura.
Il dorso è grigio o verdastro, spesso con ampie macchie scure con riflessi azzurri disposte regolarmente. Sui fianchi, subito sopra la linea laterale, c'è una fascia scura più o meno visibile. Al di sotto di questa fascia il corpo ha colore chiaro. La pinna dorsale e la pinna caudale presentano macchie scure di solito fuse a formare una banda sulla dorsale e due o tre sulla caudale.
Raggiunge al massimo i 13 cm.
Biologia
modificaVive in branchi. Non effettua migrazioni. Ha attività diurna.
Alimentazione
modificaSi ciba di invertebrati bentonici e, spesso, di insetti trasportati dalla corrente.
Riproduzione
modificaAvviene tra maggio e settembre, le uova vengono deposte poche alla volta per tutto questo lungo periodo. Le uova sono deposte in acqua libera e per un certo tempo fluttuano liberamente nella corrente prima di cadere sul fondo ed attaccarsi agli ostacoli subacquei.
Pesca
modificaLa pesca è occasionale e viene consumato fritto assieme ad altri piccoli pesci.
Conservazione
modificaLa specie non è minacciata ma ci si aspetta una sua diminuzione numerica perché mal tollera l'inquinamento organico.
Tassonomia
modificaPare che sotto il nome di Romanogobio kesslerii siano in realtà raccolte più specie strettamente affini.
Specie affini
modificaRomanogobio antipai (Banarescu, 1953) è una specie molto simile a R. kesslerii, nota solo per la parte terminale del Danubio[2]. Questa specie sembra estinta negli anni '60 per ragioni ignote[3].
Note
modifica- ^ (EN) Romanogobio kesslerii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Romanogobio antipai : fisheries
- ^ Romanogobio antipai (Danube Delta Gudgeon)
Bibliografia
modifica- Bruno S., Maugeri S. Pesci d'acqua dolce, atlante d'Europa, Mondadori 1992
- Kottelat M., Freyhof J. Handbook of European Freshwater Fishes, Publications Kottelat, Cornol (CH), 2007
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Romanogobio kesslerii
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Scheda dalla Lista Rossa IUCN, su iucnredlist.org.
- Scheda dal sito www.ittiofauna.org, su ittiofauna.org.
- (EN) (EN) Romanogobio kesslerii, su FishBase. URL consultato il 05.08.10.