Romea Ravazzi

pittrice italiana (1870-1942)

Romea Ravazzi (Pienza, 1870Pienza, 1942) è stata una pittrice italiana.[1]

Biografia

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La sua formazione artistica inizia presso la scuola femminile di disegno di Amos Cassioli a Firenze tra il 1888 e il 1891. All'edizione 1892/93 dell'Esposizione della Società di Belle Arti di Firenze avviene il suo debutto artistico. Successivamente nel 1900 presenta le sue opere alla quarta Esposizione triennale della Regia Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e all'Esposizione concorso “Vittorio Alinari” organizzata dalla Società Italiana per l'Arte Pubblica. Partecipa ad altre due edizioni di Esposizioni fiorentini, quindi si dedica all'attività di copista a Firenze, dove vive sin da giovanissima insieme al padre. Nel 1923 partecipa alla prima esposizione del Collegio delle Arti di Orvieto, quindi decide di stabilirsi nuovamente a Pienza.

Qui vive in modo semplice e sereno, e ama vagare per le campagne con la sua tavolozza, una tela e i pennelli. A Pienza riesce a esprimere al meglio la sua arte, manifestando il suo interesse nei confronti delle persone, del paesaggio e degli animali, a partire dalla sua terra e dipingendo con un veloce e sapiente uso del colore a macchia. Oltre che pittrice, Romea è un'appassionata musicista, suona infatti il pianoforte e il violino con risultati discreti: Romea ha rappresentato certamente una "personalità eclettica per i suoi tempi, donna fuori dagli schemi" secondo lo storico Aldo Lo Presti. Il legame con la cittadina di Pienza è stato saldo e resterà tale anche dopo la sua morte e i suoi concittadini sono stati custodi delle sue opere che lei con generosità regalava.

  1. ^ wpseo, Pienza rende omaggio alla generosa pittrice Romea Ravazzi, su Il Cittadino Online, 23 settembre 2009. URL consultato il 6 gennaio 2025.