Ruspolia nitidula
Il conocefalo grosso (Ruspolia nitidula (Scopoli, 1786)) è un insetto dell'ordine degli ortotteri e della famiglia dei tettigonidi[1][2][3][4][5].
Conocefalo grosso | |
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Femmina fotografata in Slovenia | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Exopterygota |
Subcoorte | Neoptera |
Superordine | Polyneoptera |
Sezione | Orthopteroidea |
Ordine | Orthoptera |
Sottordine | Ensifera |
Superfamiglia | Tettigonioidea |
Famiglia | Tettigoniidae |
Sottofamiglia | Conocephalinae |
Tribù | Copiphorini |
Genere | Ruspolia |
Specie | R. nitidula |
Nomenclatura binomiale | |
Ruspolia nitidula (Scopoli, 1786) | |
Sinonimi | |
Conocephalus ambiguus Stal, 1876 |
Descrizione
modificaOrtottero di colore verde chiaro, raramente brunastro o rosso-violaceo[2][4][5]; le antenne e la parte terminale delle zampe sono brune mentre le mandibole sono gialle, una colorazione però poco evidente negli esemplari non verdi[2].
Come negli altri conocefali, il capo di questa specie ha una forma peculiare, che forma un angolo di circa 45° fra la "fronte" e la bocca[4]. Le ali superano di un bel pezzo il termine dell'addome[2].
Il maschio raggiungere i 20–30 mm; la femmina, più grande, cresce fino a 24–32 mm e presenta un ovopositore lungo generalmente fino alla punta delle ali (circa 17–25 mm)[2][4][5].
Biologia
modificaSi tratta di una specie prevalentemente erbivora[2].
Non è chiaro se il suo ciclo di vita sia annuale o biennale[2]: l'adulto è prevalentemente notturno, e attivo da luglio a ottobre[2][5], e depone le uova all'interno di guaine fogliari[2]. La larva cresce molto dopo rispetto alle altre specie di cavallette, e passa attraverso 5-6 fasi prima di giungere a maturazione[2].
Il frinito del conocefalo grosso consiste in un forte ronzio intervallato da fischi acutissimi[4]; nello specifico, si tratta di sillabe uniformi ripetute 70-100 volte al secondo, mentre i fischi si susseguono ogni 1-4 secondi, e il tutto oscilla fra i 5,5 e i 35 kHz[2]. Emesso solo dai maschi, che generalmente si dispongono a testa in giù, è uno dei canti più forti tra le cavallette europee e può essere sentito fino a 50 metri di distanza; un esemplare può frinire ininterrottamente per diversi minuti[2].
Distribuzione e habitat
modificaLa specie frequenta i prati umidi, le rive e le zone salmastre, ma si adatta anche agli ambienti secchi e urbani[2][4][5].
È più frequente nelle regioni mediterranee, rarefacendosi nell'entroterra europeo[4]. Per quanto riguarda l'Europa continentale, la sua presenza è attestata nelle penisole iberica, italiana e balcanica, in buona parte dell'Europa centrale, in Francia ed Ucraina; è documentato inoltre in quasi tutte le isole del Mediterraneo, nelle Canarie e in Gran Bretagna[2][3]. In Germania è rara, rinvenuta solo nei pressi del lago di Costanza, e quindi è protetta[2].
Note
modifica- ^ a b (EN) Ruspolia nitidula (Scopoli, 1786), su Catalogue of Life. URL consultato il 18 luglio 2017.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (DE) Ruspolia nitidula, su Orthoptera.ch. URL consultato il 18 luglio 2017.
- ^ a b (EN) Ruspolia nitidula (Scopoli, 1786), su Fauna Europaea. URL consultato il 18 luglio 2017.
- ^ a b c d e f g Bellmann, p. 47.
- ^ a b c d e Ruspolia nitidula, su Linnea. URL consultato il 18 luglio 2017.
Bibliografia
modifica- Heiko Bellmann, Che insetto è questo?, Roma, Ricca editore, 2016, ISBN 978-88-6694-026-5.
Altri progetti
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