Sándor Radó (psicoanalista)
Sándor Radó (Kisvárda, 8 gennaio 1890 – New York, 14 maggio 1972) è stato uno psicoanalista e medico ungherese naturalizzato statunitense.
Biografia
modificaIntrodotto alla psicoanalisi da Sándor Ferenczi già dal 1910 e, dopo essersi laureato in medicina a Budapest nel 1915, si dedicò alla psicoanalisi dopo un suo incontro con Sigmund Freud. Si sottopose ad analisi dapprima con Erzsebet Revesz, a sua volta analizzata in passato dallo stesso Freud e sposata da Radó nel 1919[1], e successivamente, dopo il suo trasferimento a Berlino (1923), da Karl Abraham. Fra i personaggi famosi che si sono sottoposti invece ad analisi con Radó si ricordano Wilhelm Reich e Heinz Hartmann, il più importante teorico della Psicologia dell'Io[2].
Con l'instaurazione della repubblica sovietica ungherese (marzo 1919) Radó ebbe una certa influenza sul governo di Béla Kun; fu grazie a lui che si riuscì a far ottenere a Ferenczi la prima cattedra universitaria di psicoanalisi[3]. Dopo la morte della moglie si trasferì a Berlino e nel 1924, dopo la morte di Abraham, ebbe una cattedra al Berliner Psychoanalytisches Institut; diresse fra l'altro dal 1924 Psychoanalytische Zeitschriften (Rivista internazionale di psicoanalisi). Nel 1931 si trasferì negli Stati Uniti, dove fondò e diresse dal 1944 il Center for Psychoanalytic Training and Research della Columbia University[4].
La sua opera scientifica, esposta in numerosi articoli e scritti, riguarda vari campi della ricerca psicoanalitica, di cui propugnò una revisione tecnica psicoanalitica classica.
Note
modifica- ^ Biografia di Erzsebet Revesz Radó, su centrostudipsicologiaeletteratura.org. URL consultato il 14 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).
- ^ Peter Gay, Freud: A Life, Op. cit., pp. 462-63
- ^ Ernest Jones, The Life and Work of Sigmund Freud, London: The Hogarth Press, 1964, p. 488
- ^ Columbia University, Center for Psychoanalytic Training and Research, History
Bibliografia
modifica- Franz Alexander, «Sandor Rado b. 1890, The adaptional theory». In: Franz Alexander, Samuel Eisenstein, Martin Grotjahn (a cura di), Psychoanalytic pioneers, Transaction Publishers, 1995, ISBN 1560008156, ISBN 9781560008156, pp. 240–248 (Google books)
- Peter Gay, Freud: A Life for our Time, London: Dent, 1988; traduzione italiana: Freud: una vita per i nostri tempi, Milano: Bompiani, 1997, ISBN 88-452-0407-3
- «Radó, Sandor». In: Enciclopedia Biografica Universale, Roma : Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Vol. XVI, 2007, ad vocem (on-line)
- Paul Roazen e Bluma Swerdloff, Heresy: Sandor Rado and the Psychoanalytic Movement, Northvale, NJ: Aronson, 1995
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sándor Radó
Collegamenti esterni
modifica- Biografia di Sándor Radó [collegamento interrotto], su centrostudipsicologiaeletteratura.org.
- Enciclopedia Charlottenburg-Wilmersdorf, Lapide Sándor Radó (DE)
- Jüdisches Museum Berlin, programma (DE)
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