SS Rangoon (1863)
Il Rangoon fu un piroscafo da carico e trasporto passeggeri britannico affondato per urto contro gli scogli a Galle, Ceylon, il 1 novembre 1871.[3]
Rangoon | |
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Descrizione generale | |
Tipo | piroscafo da carico e trasporto passeggeri |
Proprietà | Peninsular and Oriental Steam Navigation Company |
Varo | 4 aprile 1863 |
Entrata in servizio | 31 agosto 1863 |
Caratteristiche generali | |
Stazza lorda | 1.776 tsl |
Lunghezza | 89,85 m |
Larghezza | 11,61 m |
Pescaggio | 5,36 m |
Propulsione | 1 macchina alternativa a duplice espansione Humphrys, Tennant & Dykes[1] erogante la potenza di 1.870 ihp |
Velocità | 11 nodi (20,37 km/h) |
dati tratti da Rangoon (1863)[2] | |
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Storia
modificaIl piroscafo SS Rangoon, con scafo in ferro, fu costruito presso il cantiere navale Samuda Brothers di Blackwall per conto della Peninsular and Oriental Steam Navigation Company.[2] La nave fu varata il 4 aprile 1863, ma le catene non riuscirono a trattenerla e il Rangoon attraverso il fiume fino ad arenarsi a East Greenwich, dove rimase incagliata fino al il giorno successivo quando fu rimessa a galla alle 1:00 attraverso un canale che era stato appositamente ricavato attraverso la battigia.[2][4] Il 4 luglio 1863 fu ufficialmente registrata presso il registro navale di Londra con il numero 47673 e la sigla VNJH.[2] Il 4 agosto 1863 eseguì le prove in mare al termine delle quali fu ufficialmente consegnato alla The Peninsular and Oriental Steam Navigation Company.[2] il 31 agosto salpò per il suo viaggio inaugurale raggiungendo dapprima Galle, Ceylon, e poi Calcutta, in India, dove arrivò il 4 novembre.[2] Il 10 dicembre rimase bloccata vicino ad Aden durante il suo primo viaggio da Calcutta a Suez.[2] Le truppe del locale sultano dovettero essere usate per tenere alla larga i saccheggiatori fino a quando la nave non fu rimessa a galla, ed arrivò a Suez, a rimorchio del Norna, il 25 dello stesso mese.[2]
Il 18 gennaio 1861, tra Bombay e Aden, si verificò una esplosione nel magazzino e nella stiva di poppa causò ferite mortali al figlio di un passeggero di prima classe.[2] Il fuoco impiegò tre ore prima di spegnersi.[2] Nel 1871 fu impiagata per il trasporto della posta tra Galle e Sydney, in Australia.[2] Il 1 novembre dello stesso anno la Rangoon, con a bordo passeggeri e posta per l'Australia arrivati a Galle la sera precedente a bordo dell''Indus, era al comando del capitano Skottowe, uno degli ufficiali più anziani e rispettati della compagnia di navigazione che compiva il suo ultimo viaggio prima di ritirarsi a vita privata.[2] La nave si era fermata fuori del porto di Galle, proprio davanti al Forte, in attesa di sbarcare il pilota e riprendere la navigazione in alto mare quando la corrente la portò attraverso le Kadir Rock.[3] Alle 18.00 il piroscafo riportò diverse falle nello scafo al centro nave, e sei ore dopo affondò di poppa in acque profonde, senza causare vittime.[2][5] Nove ore dopo l'incidente la notizia arrivò nella sede della compagnia in Leadenhall Street, a Londra.[2] Dopo le opportune indagini tutta la colpa dell'incidente fu attribuita al pilota.[2] Il relitto della nave giace a una profondità di 32 m.[3]
Note
modificaAnnotazioni
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Fonti
modificaBibliografia
modifica- (EN) A.J. Arnold, Iron Shipbuilding on the Thames, 1832–1915: An Economic and Business History, London, Routledge, 2017.
- (EN) Freda Harcourt, Flagships of imperialism: The P&O Company and the Politics of Empire from its origins to 1867, Manchester, Manchester University Press, 2006.
- (EN) David Howarth, Stephen Howarth e Stephen Rabson, The Story of P & O: Peninsular and Oriental Steam Navigation Company, a cura di Peter Mayle, London, Weidenfeld & Nicolson, 1994.
- (EN) Crosbie Smith, Coal, Steam and Ships: Engineering, Enterprise and Empire on the Nineteenth-Century Seas, Cambridge, Cambridge University Press, 2018.
- (EN) Seija-Riitta Laakso, Across the Oceans: Development of the overseas business information transmission 1815-1875, Helsinki, Studia Fennica Historia, 2016.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Rangoon Wreck, su Pearl Divers. URL consultato il 30 settembre 2022.
- Dharshana Jayawardena, Dive The SS Rangoon, su Dive Sri Lanka. URL consultato il 30 settembre 2022.
- Rangoon (1863) (PDF), su P & O Heritage. URL consultato il 30 settembre 2022.
- The 'Complete' P&O Fleet List, su The Old Peninsular and Oriental Steam Navigation Company. URL consultato il 30 settembre 2022.
- Video
- RANGOON WRECK, su youtube.com.