Sacramento Gold
I Sacramento Gold, dal 1975 al giugno 1978 Sacramento Spirits, sono stati una società di calcio statunitense, con sede a Sacramento, California.
Sacramento Gold Calcio | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Rosso e giallo |
Dati societari | |
Città | Sacramento |
Nazione | Stati Uniti |
Confederazione | CONCACAF |
Federazione | ASL |
Fondazione | 1975 |
Rifondazione | 1978 |
Scioglimento | 1980 |
Stadio | ( posti) |
Palmarès | |
Si invita a seguire il modello di voce |
Storia
modificaGli Sacramento Spirits vennero fondati il 9 ottobre 1975 per militare nell'American Soccer League, che in quei anni si stava espandendo nella West Coast.[1]
Dopo una pessima prima stagione, con il peggior rendimento di tutte le squadre della lega[1], nel torneo 1977 sotto la guida del nuovo allenatore Bob Ridley, la squadra raggiunse la finale per il titolo, persa contro i N.J. Americans.[1]
Nel 1978 la squadra entrò in una profonda crisi finanziaria e dopo che il proprietario Charles Carlen non riuscì a trovare acquirenti, il club fu escluso dalla ASL nel giugno 1978 e sostituita da una nuova franchigia, di proprietà di John Andreotti, che ingaggiò la rosa degli Spirits, Ridley compreso, che ne prese il posto con il nome di Sacramento Gold.[1][2]
I Gold, che nel frattempo avevano chiamato alla guida Bill Williams, si imposero come una delle più forti compagini della ASL, vincendo il torneo 1979, battendo in finale il Columbus Magic e giungendo al secondo posto nell'edizione 1980, perdendo la finale contro i Pennsylvania Stoners.[2]
Nel 1979 i Gold realizzarono una delle più grosse operazioni di calciomercato tra la ASL e la North American Soccer League, con la cessione del sudafricano Neill Roberts agli Atlanta Chiefs per 25.000$.[2]
Anche i Gold entrarono in crisi finanziaria[2], che li costrinse al ritiro anche dalla CONCACAF Champions' Cup 1980[3], e nel luglio 1980 la squadra fu esclusa dalla ASL.[2] Poté tornare a competere in campionato grazie all'apporto di alcuni investitori locali che portarono nelle casse della società fondi sufficienti per terminare la stagione ma con il nome privo dell'aggettivo Gold[2], usando ufficiosamente l'aggettivo Spirit nei suoi ultimi mesi di esistenza.[4] Il club terminò comunque le proprie attività al termine del campionato dopo aver raggiunto nel settembre 1980, come già scritto, la finale della ASL 1980.[2]
Cronistoria
modificaCronistoria dei Sacramento Gold | |
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Allenatori
modificaCalciatori
modificaNote
modifica- ^ a b c d (EN) SACRAMENTO SPIRITS, su funwhileitlasted.net. URL consultato il 25 novembre 2023.
- ^ a b c d e f g (EN) SACRAMENTO GOLD, su funwhileitlasted.net. URL consultato il 2 dicembre 2023.
- ^ (EN) Central American Club Competitions 1980, su rsssf.org. URL consultato il 2 dicembre 2023.
- ^ (EN) ASL Team Christened The "Spirit", in Sacramento Bee, 30 luglio 1980, p. C1.
- ^ (EN) Dick Ott appointed pro soccer coach, in The Journal News, 22 gennaio 1976, p. 19.
- ^ (EN) Leo Weinstein, ASL Spirits' coach fired, in The San Francisco Examiner, 28 luglio 1976, p. 51.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Gold Rosters, su nasljerseys.com. URL consultato il 2 dicembre 2023.