Lanfranco Beccari
Lanfranco Beccari (Gropello, 1134? – Pavia, 23 giugno 1198) è stato un vescovo cattolico italiano. La Chiesa cattolica lo venera come santo.
San Lanfranco Beccari | |
---|---|
San Lanfranco di Pavia tra i santi Giovanni Battista e Liberio, Cima da Conegliano, Fitzwilliam Museum, Cambridge | |
Vescovo | |
Nascita | Gropello, 1134? |
Morte | Pavia, 23 giugno 1198 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Canonizzazione | pre-canonizzazione |
Santuario principale | Chiesa di San Lanfranco a Pavia |
Ricorrenza | 23 giugno |
Lanfranco Beccari vescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Lanfranco Beccari di Palma il Giovane | |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Pavia |
Nato | 1134? a Gropello |
Consacrato vescovo | 1181 da Papa Alessandro III |
Deceduto | 23 giugno 1198 a Pavia |
Biografia
modificaFu consacrato vescovo di Pavia da papa Alessandro III nel 1181. È ricordato nella storia della Chiesa cattolica per essere stato uno strenuo difensore dei diritti ecclesiastici nei confronti dei potere civile che, in quel periodo, andava affermandosi nelle città padane. Fu infatti costretto a lasciare la sua diocesi per aspri dissidi con l'autorità comunale. Nel 1181 abbandonò Pavia per Roma, ove trovò rifugio presso il papa. Stanco di lottare, tornò nel suo paese, ma per ritirarsi presso un monastero nelle vicinanze della città. Dalla lettera datata 8 agosto 1198, che il Papa inviò a Bernardo Balbi, vescovo di Faenza, nella quale lo invia come successore di Lanfranco a Pavia, si desume che egli sia morto in precedenza. La Chiesa cattolica e in particolare la sua città lo festeggia il 23 giugno, presunto giorno della sua morte, avvenuta nel monastero vallombrosano del Santo Sepolcro.
Grazie all'opera di san Lanfranco venne eretto a fianco della chiesa di Gropello, nel 1180, l'Ospedale dei pellegrini detto poi ospedale dei Santi Giorgio e Lanfranco. Non era fatto per ospitare o ricoverare ammalati, bensì per garantire assistenza a pellegrini e viandanti e per elargire elemosine. Gropello si trovava sull'antico tracciato della via Francigena, strada percorsa dai pellegrini che, provenivano dal nord Europa, erano diretti a Roma o in Terra santa.
Al santo è intitolata la chiesa di San Lanfranco a Pavia, dove il vescovo è sepolto nell''Arca di San Lanfranco, opera quattrocentesca realizzata da Giovanni Antonio Amadeo.
Etimologia
modificaLanfranco di radice longobardo-germanica indica paese libero o libero nel paese.
Dipinti e sculture famose
modificaCima da Conegliano lo raffigura, in abiti vescovili e con la mano benedicente, in un dipinto che si trova oggi presso il Fitzwilliam Museum di Cambridge.
Anche nella chiesa parrocchiale di Gropello Cairoli, dedicata a San Giorgio, è presente sul lato desto un altare dedicato a San Lanfranco con pala raffigurante il Santo.
Bibliografia
modifica- Gualtiero Tacchini, San Lanfranco Beccari, vescovo di Pavia (1180-1198), Pavia 1998.
- Maria Pia Alberzoni, Lanfranco di Pavia, un vescovo quasi santo, in Ead., Città, vescovi e papato nella Lombardia dei Comuni, Novara, Edizioni Interlinea, 2001, pp. 137-171.
- Vittorio Lanzani, Cronache di miracoli. Documenti del XIII secolo su Lanfranco vescovo di Pavia, Milano, Cisalpino, 2007 (Biblioteca della Società Pavese di Storia Patria, ser. 3, n. 3).
- Claudio Maresca, «Se quasi Christi martyrem exhibebat». La leggenda agiografica di san Lanfranco vescovo di Pavia (†1198), Premessa di Vittorio Lanzani, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2011 (Quaderni dell'Archivio italiano per la storia della pietà, 1): edizione riveduta e aggiornata del contributo apparso in «Archivio italiano per la storia della pietà», vol. XXII (2009), pp. 9–166.
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Lanfranco Beccari
Collegamenti esterni
modifica- Lanfranco Beccari, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10948986 · ISNI (EN) 0000 0000 7821 5029 · CERL cnp00668370 · LCCN (EN) n2014047922 · GND (DE) 130310131 |
---|