Sangiaccato di Biga
Il sangiaccato di Biga[1] era una provincia ottomana di secondo livello (sangiaccato/sanjak o liva), più o meno corrispondente all'odierna provincia turca di Çanakkale.
Sangiaccato di Biga Biga Sancağı | |||||
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Posizione del sangiaccato, a sud del vilayet di Adrianopoli. | |||||
Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Çanakkale | ||||
Dipendente da | Impero ottomano | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Sangiaccato | ||||
Evoluzione storica | |||||
Fine | 1922 | ||||
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Storia
modificaL'area del sangiaccato fu conquistata dall'Impero bizantino nel 1363 e nacque con l'istituzione dell'Eyalet di Anatolia.[2] Nel 1533 fu trasferito al neonato Eyalet dell'Arcipelago.[3] Nel 1841 fu trasferito all'Eyalet di Hüdavendigâr, dove rimase fino al 1867, quando divenne la capitale (pasha-sanjak) del Vilayet dell'Arcipelago (formato dall'ex eyalet omonimo). La sede del governatore non era a Biga, tuttavia, ma a Kale-i Sultaniye.[4]
Nel 1877, il sangiaccato fu trasferito al Vilayet di Costantinopoli, prima di entrare a far parte del Vilayet di Karasi di breve durata (1881-88).[5] Dopo lo scioglimento di quest'ultimo, Biga divenne un sangiaccato indipendente, più o meno equivalente all'odierna provincia di Çanakkale,[6] fatta eccezione per la penisola di Gallipoli, che formava un sangiaccato separato.[7] Negli ultimi decenni dell'Impero ottomano, era spesso chiamato con il nome della sua capitale Kale-i Sultaniye (l'odierna Çanakkale).[6]
Note
modifica- ^ Enciclopedia universale illustrata, vol. 2, 1887, p. 374.
- ^ Birken, 1976, p. 117.
- ^ Birken, 1976, pp. 103, 117.
- ^ Birken, 1976, pp. 103, 122.
- ^ Birken, 1976, pp. 102, 113, 124.
- ^ a b Birken, 1976, p. 124.
- ^ Birken, 1976, pp. 54, 101.
Bibliografia
modifica- Andreas Birken, Die Provinzen des Osmanischen Reiches, 1. Aufl, Reichert, 1976, ISBN 3-920153-56-1, OCLC 2475195.