Santiago Rusiñol
Santiago Rusiñol i Prats (Barcellona, 25 febbraio 1861 – Aranjuez, 13 giugno 1931) è stato un pittore, scrittore, drammaturgo e giornalista spagnolo di lingua catalana.
Biografia
modificaNato in una famiglia di industriali tessili originaria di Manlleu, divenne celebre per la realizzazione di molti quadri raffiguranti giardini e fu di grande influenza su Pablo Picasso come un artista moderno.
Pittura
modificaTra i suoi interessi vi fu la pittura e si formò nel centro di acquarellisti di Barcellona. Nel 1889 visse a Parigi e abitò a Montmartre con Ramón Casas e Ignacio Zuloaga, dove conobbe il simbolismo e la pittura en plein air. Tornato in Spagna, fondò a Sitges lo studio-museo di Cau Ferrat e frequentò a Barcellona il circolo Els Quatre Gats[1]. La sua agiata posizione sociale ed economica gli permise di fare frequenti viaggi. Nel 1901 fu a Maiorca con Joaquín Mir Trinxet. Nel 1908 ottenne la medaglia dell'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Spagna.
La sua pittura è fortemente influenzata dagli impressionisti e presenta temi paesaggistici, sia rurali che urbani, ritratti e composizioni simboliche d'ispirazione modernista. All'inizio della carriera dipingeva anche figure umane, mentre nell'ultimo periodo si dedicò soltanto paesaggi, specialmente i luoghi regali come il Palazzo Reale di Aranjuez o la Granja. Tra le sue opere si distinguono in particolare La morfina e La medalla, entrambe del 1894.
Alla sua opera si legò quella di Joan Fuster Bonnin.
Letteratura
modificaFu un importante personaggio del mondo intellettuale e bohèmien della Barcellona dei suoi tempi. La sua produzione letteraria fu sempre in catalano e riguardò poemi in prosa (Oracions, 1897), drammi come L'alegria que passa (1898), Cigales y formigues (1901),[2] La bona gent (1906) o El místico[3] e novelle di costume come L'auca del senyor Esteve (1907), da lui stesso adattata al teatro nel 1917, La niña Gorda (1914), El català de La Mancha (1917) o En Josepet de Sant Celoni. Fa eccezione uno scritto autobiografico intitolato Impresiones de arte, pubblicato nel 1897 come omaggio agli abbonati a La Vanguardia.
Nel 1910 fu in Argentina per il centenario della Rivoluzione di maggio e presentò le proprie opere a Buenos Aires, Rosario e Córdoba.
Esempi di opere
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Pont sobre un riu (1884), MNAC
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Interior d'un cafè (1892), Philadelphia Museum of Art
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El pati blau (1892), Museu de Montserrat
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La nena de la clavellina (1893), Museu del Cau Ferrat
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Figura femenina (1894), MNAC
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La morfina (1894), Museu del Cau Ferrat
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Novel·la romàntica (1894), MNAC
Note
modifica- ^ (ES) Els Quatre Gats., su todacultura.com.
- ^ Pere Cavallé, "Cigales y formigues", in Revista del Centre de Lectura de Reus, n. 7, 1901, pp. 55-56, ISSN 2013-8989 .
- ^ Ernest Mérimée, "El Místico", de Santiago Rusiñol, in Bulletin Hispanique, vol. 7, n. 1, 1905, pp. 54-56, DOI:10.3406/hispa.1905.1433.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (ES) Santiago Rusiñol en plenitude Museo del Cau Ferrat [collegamento interrotto], su blogs.que.es.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9886682 · ISNI (EN) 0000 0001 0868 7116 · SBN TO0V076662 · Europeana agent/base/50370 · ULAN (EN) 500028749 · LCCN (EN) n79063997 · GND (DE) 118750453 · BNE (ES) XX1039024 (data) · BNF (FR) cb12159390f (data) · J9U (EN, HE) 987007280398205171 · CONOR.SI (SL) 176450403 |
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