Sarda (maiale)
Il suino sardo (porcu sardu in lingua sarda) è una razza suina autoctona, originaria della Sardegna. È compresa fra le sei razze autoctone in Italia.
Suino Sardo Porcu Sardu | |
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Specie | Maiale |
Il suino sardo, da I quadrupedi di Sardegna, 1774 (Francesco Cetti) | |
Localizzazione | |
Zona di origine | Sardegna |
Epoca di origine | a partire dal VI millennio a.C. |
Aspetto | |
Altezza | 60 cm |
Peso | 70 - 100 kg |
Mantello | nero, grigio, fulvo o pezzato; setole lunghe, numerose, ruvide ed in corrispondenza della linea dorsale formano una criniera |
Allevamento | |
Utilizzo | da carne |
Storia
modificaLa razza pare sia presente sull'isola già dal neolitico (VI millennio a.C.). Reperti ossei indicano la presenza della razza in epoca nuragica (1800-238 a.C.); successivamente in epoca romana, si sviluppò molto l'allevamento del suino.
In epoca medioevale, nel XIV sec., testimonianze scritte regolarono l'allevamento suino (Codice Rurale di Mariano IV, judiche di Arborea, e nella Carta de Logu della judichessa Eleonora D'Arborea).
In epoca moderna ed oggi negli ambienti rurali, l'allevamento del suino sardo è una tradizione ben conservata: ogni famiglia rurale alleva almeno un maiale per gli usi domestici. La razza è attualmente diffusa nelle zone boschive di alta collina e di montagna del Nuorese e dell'Ogliastra ed anche nel Montiferru, nel Sassarese, nel Campidano e nel Sarrabus-Gerrei. Tipicamente l'allevamento è di tipo brado o al semibrado.
In una descrizione del 1774, Francesco Cetti lo descrive così:
«la coda “non è torta, come suole, né breve, ed ignuda, ma pende diritta, grossa, lunga oltre al ginocchio, piena di setole e pare la coda di un cavallo ..., ma sopra il fil della schiena le setole istanno ritte quasi una lamina ...»
La razza è stata ufficialmente riconosciuta con D.M. n. 21664 l'8 giugno 2006.
Tipiche produzioni con la carne dei maiali sardi sono: il prosciutto tradizionale, il prosciutto di spalla con guanciale e la caratteristica salsiccia a forma di anello (sartizza a loriga in lingua sarda[2]).
Note
modifica- ^ Il suino sardo[collegamento interrotto]
- ^ Quest'ultima è anche chiamata localmente: saltizza a loriga, sardizza a loriga, sartithu a loriga o sartizza longa
Bibliografia
modifica- Cetti, F. (1774). I quadrupedi di Sardegna. Sassari, pp. 87-92.
- Cherchi Paba, F. (1974). Evoluzione storica dell'attività industriale, agricola, caccia e pesca in Sardegna. Cagliari, volumi I-II-III-IV.
- Eleonora D'Arborea (1395). Carta de Logu. https://www.fontesarda.it/sr/cartaind.htm
- González Blasco, J. (2005). El jamon en el mundo antiguo. Atti “III Congreso mundial del jamón”, Teruel, Spagna, mayo 2005, pp. 343-353.
- Meloni, P. (1990). La Sardegna romana. Chiarella, Sassari, pp 205-206.
- Porcu, S., Usai, G., Carta, A. & Ligios, S., 2004. L'elevage du porc en Sardaigne entre histoire et actualite. Actes V
- Symposium International sur le Porc Méditerranéen Tarbes 16-19 novembre 2004.
- Porcu, S., Usai, G., Cappai, P., Carta, A. & Ligios, S., 2005. Allevamento suino in Sardegna: storia; attualità; prospettive. Corte 11-10-04 Porcu e prisuttu: une affaire de famille
- Porcu S., Lei N., Daga E., Cappai P., Carta A. & Ligios S. Biodiversità della specie suina in Sardegna: cenni storici e prodotti tipici. Atti “Giornata di Studio sulla Biodiversità Animale”. Cagliari 1 ottobre 2005 (CD)
- Porcu S., Diaferia C., Daga E., Delrio M. and Ligios S., 2006. Rediscovering the niche products of Sardinia: “Sartizza a lorika”. Atti “Animal products from the Mediterranean area” of International Symposium on Comparative Advantages for Typical Animal Products from the Mediterranean Areas. EAAP publication No.119,2006 Santarém, Portugal September 25-27, 2005, 273-277
- Porcu S. (2006). L'allevamento suino Sardo e la sua valorizzazione. Tesi di Laurea, Corso di Laurea in Scienze Zootecniche, Università degli Studi di Sassari
- Vera, D. (2004). L'allevamento del maiale in epoca romana.(http://www.museidelcibo.it/).
- Wilkens, B. (2003). La fauna sarda durante l'Olocene: le conoscenze attuali. Sardinia, Corsica et Baleares, antiquae.
- International Journal of Archaeology, Pisa-Roma, Istituti editoriali e poligrafici internazionali, MMIV, pp. 181-197.