Scipio (poema)
opera perduta di Quinto Ennio
(Reindirizzamento da Scipio (Ennio))
«Mundus caeli vastus constit silentio...
[Il vasto mondo del cielo si è fermato in silenzio...]»
Lo Scipio era un breve poema di Quinto Ennio, in cui l'autore elogiava le gesta di Scipione l'Africano, eroe della seconda guerra punica, di cui fu protetto.
Scipione | |
---|---|
Titolo originale | Scipio |
Autore | Quinto Ennio |
1ª ed. originale | II secolo a.C. |
Genere | poema epico |
Lingua originale | latino |
Del poemetto ci sono giunti solo alcuni frammenti, per un totale di quattordici versi. La data di stesura ci è ignota: è forse di poco successiva alla battaglia di Zama, svoltasi nel 202 a.C., o alla morte di Scipione stesso (183 a.C.).[1]
Probabilmente lo Scipio apparteneva alle Saturae, raccolta miscellanea riguardanti argomenti vari, dallo storico al filosofico.
Note
modifica- ^ Enzio Cetrangolo. Breve storia della letteratura latina. Edizioni Studio Tesi, 1991, pag 22-23
Bibliografia
modifica- Enzio Cetrangolo. Breve storia della letteratura latina. Edizioni Studio Tesi, 1991. ISBN 8876922865