Scuola superiore d'Arte applicata all'Industria del Castello Sforzesco

istituto di istruzione superiore a Milano

La Scuola superiore d'Arte applicata all'Industria del Castello Sforzesco, comunemente nota come Scuola del Castello o SUPER,[1] è un istituto di istruzione superiore a Milano. Fondato nel 1882, come accademia di formazione professionale artistica per l'industria, nel corso degli anni ha affiancato alla conservazione delle tecniche tradizionali l'esplorazione di nuove discipline nell'ambito delle arti applicate.[2]

Scuola superiore d'Arte applicata all'Industria del Castello Sforzesco
SoprannomeSuper, Scuola del Castello
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Città Milano
Indirizzovia Alex Visconti 18
Succursalivia G. Giusti 42
Organizzazione
Fondazione1882
PresideAndrea Lazzaroni
Dati generali
MottoSe ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco.
Mappa di localizzazione
Map
Sito web
Ex ingresso della Scuola Sup. d'Arte applicata del Castello Sforzesco. Al primo piano c'è la sede della Civica raccolta delle stampe Achille Bertarelli

Storia e organizzazione

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La scuola è nata nel 1882 su proposta della Associazione Industriale Italiana nella persona del cavaliere Antonio Beretta e realizzata dall'architetto Carlo Maciachini e dal pittore Luigi Cavenaghi con il patrocinio del Comune di Milano, della Provincia di Milano, e della Camera di commercio di Milano.

La scuola fu fondata con l'obiettivo di formare maestranze esperte nelle arti applicate, capaci di rispondere sia alle esigenze dell'artigianato tradizionale sia alle nuove necessità della produzione industriale di beni di largo consumo; avvalendosi dei migliori artisti contemporanei dell'epoca.

Nel corso della sua storia, l'istituto ha progressivamente aggiornato la propria offerta formativa, introducendo nuove discipline artigiane e adattando i corsi alle evoluzioni del mercato del lavoro e degli sviluppi tecnologici. In tempi recenti, sono stati implementati anche percorsi e iniziative orientati all'avvio e al proseguimento della carriera artistica degli studenti.[3]

L'offerta formativa della scuola comprende una gamma di discipline artistiche, artigianali e digitali, tra cui: affresco, arazzo, arte digitale, falegnameria, fumetto, grafica, illustrazione, incisione, letterpress, mosaico, pittura, progettazione editoriale, social media e vetrata.[4]

Nel 1977 gli sgraffiti presenti nella facciata della sede preso il Castello Sforzesco vennero restaurati da Valeriano Dalzini con Franco Milani come direttore dei lavori.

Nel 2010, vince il Premio Gabriele Lanfredini, sezione “Cultura e Formazione”.[5][6]

Sedi Periodo Note
Padiglione dei Giardini Pubblici di porta Venezia sede del Museo d'Arte Industriale[7] 1882-1906 sull'area oggi occupata dal Museo di Storia Naturale
Castello Sforzesco 1906-1999 dal 15 luglio 1906, dopo i restauri di Luca Beltrami, a compendio delle Raccolte d'Arte Applicata dei musei civici del Castello Sforzesco
via Giusti, 42 a Milano 1999- attuale edificio condiviso con Arte&Messaggio.
via Alex Visconti, 18 a Milano attuale edificio condiviso condiviso con Scuola Cova.[8]

Direttori

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Architetto Giuseppe Boattini. Direttore dal 1946 al 1965
Fondata nel 1882 a Milano
Direttori Periodo
Luigi Cavenaghi 1882-1918
Alfredo Melani[9] 1898-1923
Esodo Pratelli 1924-1945
Giuseppe Boattini[10] 1946-1965
Carlo Paganini[11] 1978-1993
Luigi Timoncini[12] 1994-2003
Pietro Nimis[13] 2003-2017
Stefano Mirti[14] 2017-2024
10° Andrea Lazzaroni 2024-attuale

Trasporti

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Sedi di via Visconti:

Sede di via Giusti:

  1. ^ Super - Scuola Superiore d’Arte Applicata - Scuola Arti Decorative a Milano, su Scuole Mestieri d'Arte. URL consultato il 19 dicembre 2024.
  2. ^ SUPER Scuola Superiore d’Arte Applicata | Portale Economia Urbana Lavoro e Formazione - Comune di Milano, su economiaelavoro.comune.milano.it. URL consultato il 19 dicembre 2024.
  3. ^ La scuola, su Scuola Superiore d'Arte Applicata del Castello Sforzesco. URL consultato il 19 dicembre 2024.
  4. ^ Corsi, su Scuola Superiore d'Arte Applicata del Castello Sforzesco. URL consultato il 19 dicembre 2024.
  5. ^ Milano regina delle gallerie d’arte +31% in cinque anni (DOC), su https://www.milomb.camcom.it/ricerca?_ricercaportale_WAR_ricercaportale_formDate=1735384427787&q=arte%2Bapplicata%2Bdel%2Bcastello%2Bsforzesco&dateFrom=&dateTo=&cur=1&delta=. URL consultato il 28 dicembre 2024.
    «"Per la sezione “Cultura e Formazione”: Scuola Superiore d’Arte applicata all’Industria del Castello Sforzesco (Milano). Motivazione: nell’ampio panorama di scuole che offre la città di Milano, la Scuola Superiore d’Arte applicata all’Industria del Castello Sforzesco occupa una posizione di rilievo, per la preziosa identità culturale e formativa che esprime. Fondata nel 1882..."»
  6. ^ Commercio di oggetti e opere d’arte in Lombardia: +23,4% in 5 anni (DOC), su https://www.milomb.camcom.it/home, 13 dicembre 2010. URL consultato il 28 dicembre 2024.
    «Per la sezione “Cultura e Formazione” la Scuola Superiore d’Arte applicata all’Industria del Castello Sforzesco (Milano).»
  7. ^ La prima sede nel 1882 si trovava nella palazzina che ospitava il “Museo d’Arte Industriale”, fondato nel 1878 dalla citata Associazione Industriale Italiana nel padiglione dei Giardini Pubblici di Corso Venezia di Milano dove il 4 luglio 1874 si tenne l'Esposizione Storica di Arte Industriale; su quest'area attualmente sorge il Museo di Storia Naturale.
  8. ^ La sede, su www.scuolacova.it. URL consultato il 25 ottobre 2024.
  9. ^ MELANI, Alfredo - Enciclopedia, su Treccani. URL consultato il 20 dicembre 2024.
  10. ^ "Il direttore architetto Giuseppe Boattini, ricordato da molti allievi e colleghi come un uomo di grande disponibilità per la Scuola e per le persone che la frequentavano. Molti infatti ricordano con piacere di aver partecipato a uscite culturali che il direttore organizzava in varie città oltre che in Milano, conducendo gli allievi a conoscere le bellezze artistiche del nostro Paese nella loro realtà". Fonte: Valentina Bertoni, Pietro Nimis, Roberto Bellini La Scuola d’Arte Applicata all’Industria del Castello Sforzesco[collegamento interrotto] pag.76
  11. ^ Andrea Cavalli, Carlo Paganini, disegni e sculture, su Fondazione Bandera, 2 luglio 2024. URL consultato il 20 dicembre 2024.
  12. ^ biografia, su web.archive.org, 18 ottobre 2008. URL consultato il 20 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2008).
  13. ^ E’ morto l’architetto Pietro Nimis, ricostruì il Friuli dopo il terremoto, su Messaggero Veneto, 24 febbraio 2023. URL consultato il 20 dicembre 2024.
  14. ^ Patrizia Scarzella, 999 domande sull’abitare contemporaneo: intervista a Stefano Mirti, curatore della mostra in Triennale, su LifeGate, 2 gennaio 2018. URL consultato il 20 dicembre 2024.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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