La formula del campionato fu la stessa della stagione precedente; la manifestazione fu organizzata con un girone all'italiana, con gare di andata e ritorno per un totale di 14 giornate: erano assegnati 2 punti per l'incontro vinto e un punto a testa per l'incontro pareggiato, mentre non ne era attribuito alcuno per la sconfitta. Al termine del campionato la prima squadra classificata venne proclamata campione d'Italia mentre l'ottava classificata retrocedette in serie B.
Il campionato iniziò il 4 maggio 1952; il torneo fu caratterizzato dall'alternanza in testa alla classifica delle squadre di Monza, di Novara e della Triestina. Alla fine del girone d'andata si ritrovò in testa al torneo il Novara che però successivamente incappò in tre sconfitte consecutive lasciando spazio ai brianzoli e ai friulani. All'ultima giornata il Monza aveva un punto di vantaggio sulla Triestina ma venne sconfitto dal retrocesso DLF Trieste e grazie alla concomitante vittoria la Triestina si laureò per la tredicesima volta nella sua storia campione d'Italia. Il DLF Trieste retrocedette in serie B mentre Aldo Gelmini del Monza fu capocannoniere del torneo.