Shadi al-Waisi
Shadi Mohammad al-Waisi (1985) è un politico siriano e l'attuale ministro della Giustizia del Governo di transizione siriano dal dicembre 2024.[1] È stato ministro della Giustizia del governo di salvezza siriano durante il suo sesto mandato, a partire dal 2022 e fino alla caduta del governo di Assad nel dicembre 2024.[2] Nel 2015, ricoprendo il ruolo di giudice per il Fronte al-Nusra, è stato ripreso dalle telecamere mentre presenziava a delle esecuzioni pubbliche di donne siriane. In uno di questi eventi condannava a morte una donna per prostituzione[3][4].
Istruzione
modificaAl-Waisi ha conseguito una laurea in Sharia islamica e un diploma di abilitazione all'insegnamento. Sta inoltre lavorando a una tesi di master in studi islamici e giudiziari. Prima della sua carriera giudiziaria e politica, ha lavorato come insegnante di educazione islamica e ha servito come imam e predicatore ad Aleppo per sette anni.[2]
Durante la guerra civile siriana
modificaAl-Nusra
modificaIn un video, girato nel gennaio 2015 a Maarrat Misrin, si vede al-Waisi tra gli spettatori di un'esecuzione pubblica.[5] Il video mostra una donna che viene giustiziata con un singolo proiettile alla testa dopo essere stata presumibilmente condannata per prostituzione.[6][4]
In un altro video, registrato circa una settimana dopo ad Hafasraja, è avvenuta un'esecuzione simile per una donna con le stesse accuse.[7] Questa volta si vede al-Waisi, che era un giudice del Fronte al-Nusra, pronunciare personalmente il verdetto accanto alla condannata e fare segno al boia di procedere.[8][5] L'esecuzione è stata eseguita con un singolo proiettile alla testa.[7]
Governo di salvezza siriano
modificaDurante la guerra civile siriana, ha svolto un ruolo nella creazione di istituzioni giudiziarie nelle aree sotto il controllo delle fazioni dell'opposizione. Ha co-fondato l'Autorità della Sharia a Dhahret Awad ed è stato giudice. In seguito, è entrato a far parte dei quadri dell'Autorità Quadripartita della Sharia ad Aleppo, dove ha ricoperto incarichi di giudice militare, giudice d'appello e pubblico ministero.[2]
Al-Waisi ha anche fondato e presieduto il Progetto di Circuito Giudiziario e ha istituito istituzioni giudiziarie chiave, tra cui il Tribunale di Salqin, il Tribunale di Hreitan e il Tribunale della Badiya settentrionale. Oltre a questi ruoli, è stato a capo del Tribunale per i reati civili e della Corte d'appello penale sotto il Governo di Salvezza siriano. È anche membro del Consiglio giudiziario supremo.[2]
Ministro della Giustizia
modificaNel 2024, al-Waisi ha iniziato a ricoprire il ruolo di ministro della Giustizia nel governo di transizione siriano guidato dal primo ministro Mohammed al-Bashir, dopo la caduta del governo di Assad e la decisione che i ministri del governo di salvezza ricopriranno gli stessi ruoli nel governo di transizione fino al marzo 2025.[1]
I video di al-Waisi che approvavano le esecuzioni di donne, risalenti al suo incarico di giudice del Fronte al-Nusra, sono riemersi poco dopo la sua nomina a ministro della Giustizia e hanno scatenato le critiche.[5][8][9][10][11][12]
Note
modifica- ^ a b (AR) الحكومة السورية الانتقالية برئاسة البشير تتسلم مقاليد السلطة في دمشق, su الجزيرة نت. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ a b c d (AR) وزير العدل - حكومة الإنقاذ السورية, su syriansg.org. URL consultato il 6 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2024).
- ^ Siria: il ministro della Giustizia Al-Wais sotto accusa per un video del 2015 che autorizza l'esecuzione di due donne | Corriere TV, su video.corriere.it. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ a b (EN) The New Arab Staff, Syrian minister 'oversaw execution of women for prostitution', in The New Arab. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ a b c (AR) هل ظهر وزير العدل الحالي في فيديو يوثق إعدام امرأة في ريف إدلب؟, su verify-sy.com. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ (AR) "جلاد النصرة" يرفض طلب امرأة رؤية أطفالها قبل قتلها, su العربية, 16 gennaio 2015. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ a b (AR) كابوس القتل من جديد.. النصرة تعدم ثاني امرأة بأسبوع, su العربية, 21 gennaio 2015. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ a b (DE) Syriens Justizminister ließ offenbar Frauen hinrichten, su bild.de. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ (AR) فيديو شادي الويسي: هل يؤثر على منصبه كوزير للعدل؟ - النصر الإخباري, su sa.elnassrnews.com, 4 gennaio 2025. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ (AR) Adnan, وزارة العدل بيد متطرف, su The Syrian Nation | الأمة السورية. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ (AR) kurdonline, (فيديو) وزير العدل السوري في الحكومة المؤقتة يظهر في عملية إعدام امرأة بريف إدلب, su Kurd Online, 4 gennaio 2025. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ موقع ليفانت نيوز للأخبار, su thelevantnews.com. URL consultato il 6 gennaio 2025.