Shinbutsu kakuri
Lo shinbutsu kakuri (神仏隔離?, tradotto letteralmente come "separazione dei kami dal buddhismo"), è un concetto e una pratica culturale giapponese che si sviluppò nel Giappone medievale, in particolare tra il XII e il XIV secolo. Così mentre determinati kami venivano integrati nella religione buddhista, altri furono sistematicamente estromessi da tale sincretismo religioso.[1]
Conseguenze
modificaQuesta separazione è emersa in un contesto in cui il buddhismo stava guadagnando terreno e si stava integrando nella vita religiosa giapponese. Inizialmente il buddhismo e lo shintoismo coesistevano in una sorta di sincretismo (shinbutsu shūgō), dove le pratiche e le credenze di entrambe le tradizioni si influenzavano reciprocamente. Tuttavia con l'aumentare della popolarità del buddhismo, alcuni esponenti di questa religione iniziarono a vedere la necessità di stabilire una linea di demarcazione più netta tra le due correnti spirituali. La pratica dello shinbutsu kakuri si manifestava in vari modi. Alcuni templi buddhisti iniziarono a rimuovere o relegare a posizioni subordinate le divinità shintoiste, enfatizzando l'importanza delle figure buddhiste. Venivano creati spazi distinti per il culto kami, separati dai luoghi di culto buddhista, per evidenziare la differenza tra le due tradizioni. Alcuni monaci e leader religiosi promuovevano riforme che miravano a chiarire la distinzione tra le pratiche shintoiste e buddhiste, sostenendo che il buddhismo offrisse una via di salvezza più autentica. Le storie e i miti legati ai kami venivano reinterpretati in modo da enfatizzare la superiorità del buddhismo, spesso presentando i kami come divinità inferiori o come servitori del dharma buddhista.[2]
Sinbutsu bunri
modificaLo shinbutsu kakuri non va confuso con lo shinbutsu bunri, il quale si riferisce invece al processo di separazione tra le due tradizioni religiose, che avvenne di preciso durante il Periodo Meiji. In quel frangente il governo giapponese nel tentativo di promuovere un'identità nazionale instaurò lo shintoismo di Stato, imponendo la separazione tra buddismo e shintoismo. Ciò portò alla chiusura di numerosi templi buddisti, alla distruzione di statue e alla riduzione della pratica buddista in alcune aree del paese. Questo processo ha avuto un impatto significativo sulla pratica religiosa in Giappone e ha contribuito a delineare le due tradizioni religiose come distinte.[3]
Note
modifica- ^ Ideologia dello shinbutsu kakuri, su lodview.it.
- ^ Conseguenze dello shinbutsu kakuri, su dbpedia.org:8891.
- ^ Lo shinbutsu bunri, su d-museum.kokugakuin.ac.jp.
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