Silvio Palli
Silvio Paolo Palli (Casale Monferrato, 2 novembre 1896 – Orsago, 29 ottobre 1918[3]) è stato un militare e aviatore italiano, distintosi durante la prima guerra mondiale e decorato con una medaglia d'argento e due di bronzo al valor militare. A lui e ai suoi fratelli Natale e Italo sono intitolati il Liceo e l’Aeroclub di Casale Monferrato.
Silvio Palli | |
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Silvio Palli in divisa da sottotenente | |
Nascita | Casale Monferrato, 2 novembre 1896 |
Morte | Orsago, 29 ottobre 1918 |
Cause della morte | Caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Artiglieria |
Corpo | Corpo Aeronautico |
Reparto | 47ª Squadriglia 27ª Squadriglia 90ª Squadriglia |
Anni di servizio | 1916 - 1918 |
Grado | Tenente |
Guerre | Prima guerra mondiale |
Campagne | Fronte macedone |
Battaglie | Battaglia del solstizio Battaglia di Vittorio Veneto |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Scuola di volo Gabardini |
Altre cariche | Ingegnere[1] |
dati tratti da Grande Enciclopedia Aeronautica[2] | |
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Biografia
modificaNacque a Casale Monferrato il 2 novembre 1896,[4] figlio dell'ingegnere Giovanni e della signora Francesca De Aglio.[5]
Arruolatosi nel Regio Esercito come sottotenente di complemento, fu assegnato all'arma di artiglieria, in forza all'artiglieria pesante campale. Successivamente chiese, ed ottenne, di passare in forza al Servizio Aeronautico, divenendo allievo della scuola di volo "Gabardini"[N 1] per allievi piloti militari, ottenendo il brevetto di pilota nel 1916, preceduto l'anno prima dal fratello maggiore Natale.[3]
Nell'aprile 1916 fu assegnato in forza alla 47ª Squadriglia, dove volò a bordo dei Farman MF.11 in qualità di sottotenente osservatore sui cieli del Carso e della Macedonia. Nel novembre 1917 passò quindi in servizio alla 27ª Squadriglia, dove volò con il Savoia-Pomilio SP.3. A bordo di uno di essi (matricola 4642)[6], pilotato dal sergente Carlo Fenocchio, fu abbattuto sul Grappa il 27 novembre dallo hauptmann Karl Nikitsch[7] della Flik 39 che volava su un caccia Albatros D.III (matr. 153.71).[8] Colpito al serbatoio del carburante, l'aereo effettuò un atterraggio di emergenza vicino a Cornuda.[7]
Dal 14 ottobre 1918 passò in servizio alla 90ª Squadriglia, equipaggiata con i caccia Ansaldo S.V.A. 5.[9][10]
Il 29 ottobre 1918,[3] a pochi giorni dalla fine della Grande Guerra e con le truppe austro-ungariche attestate nella zona dell'alto Veneto e del Friuli, ma ancora resistenti all'assalto dei soldati italiani, vennero richieste alle squadriglie del battaglione aviatori numerose azioni di mitragliamento e bombardamento sulle posizioni austriache.[11] Con il suo velivolo, insieme ad altri monoposto, effettuò una missione di mitragliamento contro le linee nemiche.[4]
Portatosi sulle posizioni nemiche a bassissima quota, veniva fatto segno a un intenso fuoco di fucileria e artiglieria contraerea.[2] Nonostante ciò persisteva nell'azione di mitragliamento e veniva colpito a morte,[3] precipitando al suolo nella campagna nei pressi del paese di Orsago.[4] Sepolto nel cimitero del paese, i cittadini incisero sulla sua tomba: Tenente Silvio Palli…morto…per la nostra liberazione.[12]
A lui e ai suoi fratelli Natale e Italo sono intitolati il Liceo e l’Aeroclub di Casale Monferrato.
Onorificenze
modificaNote
modificaAnnotazioni
modifica- ^ Istituita sull'aeroporto di Cameri (NO) alla fine del 1914.
Fonti
modifica- ^ Scheda sul sito del Comune di Orsago
- ^ a b Mancini 1936, p. 478.
- ^ a b c d e f Circolo del 53, Notiziario n.18 luglio 2005, p.4[collegamento interrotto].
- ^ a b c ANA Conegliano.
- ^ Il Monferrato.
- ^ Gentilli, Varriale 1999, pp. 159-161.
- ^ a b Varriale 2012, p. 59.
- ^ [1].
- ^ Gentilli, Varriale 1999, pp. 209-211.
- ^ Gentilli, Varriale 1999, p. 291.
- ^ Gentilli, Varriale 1999, p. 477.
- ^ Casale News.
- ^ Bollettino ufficiale delle nomine, promozioni e destinazioni negli ufficiali e sottufficiali del R. esercito italiano e nel personale dell'amministrazione militare, 1920, p. 2636. URL consultato il 2 dicembre 2019.
Bibliografia
modifica- Roberto Gentilli e Paolo Varriale, I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, Roma, Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare, 1999.
- Luigi Mancini (a cura di), Grande Enciclopedia Aeronautica, Milano, Edizioni Aeronautica, 1936.
- Manlio Molfese, L'aviazione da ricognizione italiana durante la grande guerra europea (maggio 1915-novembre-1918), Roma, Provveditorato generale dello Stato, 1925.
- (EN) =Paolo Varriale, Austro-Hungarian Albatros Aces of World War 1, Botley, Osprey Publishing Company, 2012.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Alta Valle Intelvi ricorda i fratelli Palli, su Il Monferrato, https://www.ilmonferrato.it. URL consultato il 2 dicembre 2019.
- (EN) Alpini e Avieri Insieme, su ANA Conegliano, http://www.anaconegliano.it. URL consultato il 2 dicembre 2019.
- (EN) Il 'Balbo' celebra i fratelli Palli, su Casale News, http://www.casalenews.it. URL consultato il 2 dicembre 2019.
- Approfondimento (PDF), su circolodel53.it.
- Approfondimento, su comune.orsago.tv.it. URL consultato l'11 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2012).