Sindrome di Eisenmenger
La sindrome di Eisenmenger è la condizione di ipertensione polmonare conseguente a cardiopatia o vasculopatia congenita, in cui lo shunt sinistro-destro, causato da una comunicazione tra le circolazioni sistemica e polmonare, si inverte a causa di modificazioni dei vasi polmonari che causano ipertensione nel circolo polmonare.
Sindrome di Eisenmenger | |
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Deformazioni delle dita in un paziente con la sindrome di Eisenmenger; descritta per la prima volta da Ippocrate, questa deformazione è conosciuta anche come dita ippocratiche | |
Specialità | genetica clinica e cardiologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 745.4 |
ICD-10 | Q21.8 |
MedlinePlus | 007317 |
eMedicine | 154555 |
Eponimi | |
Viktor Eisenmenger | |
Insorge dopo i due anni di età, in media verso i quattordici anni, e conduce spesso ad una morte improvvisa. Vi sono dei fattori di rischio per un aggravamento della sindrome, quali emorragie, febbre, vomito, diarrea, gravidanza e puerperio; la terapia consiste appunto nel porre particolare attenzione a questi rischi. In genere è controindicato l'intervento chirurgico, e negli adulti si può intervenire solo col trapianto di cuore e polmoni.[1]
Note
modifica- ^ Marco Drago, Andrea Boroli, Enciclopedia della medicina, Novara, DeAgostini, 1995.
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