Siro Carati
poeta italiano
Siro Carati (Pavia, 1794 – Pavia, 1848) è stato un poeta italiano.
Biografia
modificaVissuto a Pavia, dove svolgeva l'attività di professore di matematica, è considerato uno dei più importanti esponenti della letteratura dialettale pavese. Autore di poesie d'occasione, si renderà noto anche per una traduzione in dialetto pavese de Il lauro di Giuseppe Parini[1][2].
Accusato di essere una spia austriaca, morì nel 1848 a causa delle ferite riportate dopo essersi gettato nel Ticino; gesto probabilmente compiuto nel tentativo di sfuggire all’arresto da parte delle autorità ed alla conseguente perdita del proprio impiego, che avrebbe lasciato la famiglia nella miseria[3].
Opere
modificaNote
modifica- ^ Felice Milani, Siro Carati traduttore del Lauro di Parini, in Bollettino della Società Pavese di Storia Patria, 2016, pp. 13-30.
- ^ Un viaggio di due secoli tra i poeti dialettali pavesi, su laprovinciapavese.gelocal.it.
- ^ Ferdinando Fontana, Antologia meneghina. Vol. 1, Milano, Libreria Editrice Milanese, 1914, p. 280.
Bibliografia
modifica- Siro Carati, Giuseppe Bignami, Silvio Capella, Attilio Rillosi, Poeti dialettali pavesi dell'ottocento: Poesie in vernacolo pavese e italiane, Ticinum Edizioni, 1982, p. 80.
- Siro Carati, Pietro Pavesi, Un'autobiografia di Siro Carati, Tipografia Ponzio, 1905.
Voci correlate
modificaControllo di autorità | VIAF (EN) 75342160 · LCCN (EN) n86136207 |
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