Società anonima di navigazione aerea transadriatica

compagnia aerea italiana

La Società Anonima di Navigazione Aerea Transadriatica (anche semplicemente nota come Transadriatica)[1] fondata ad Ancona nell'agosto 1925, con sede trasferita a Venezial'anno successivo, su iniziativa della Junkers GmbH,[1] fu tra le prime compagnie aeree italiane per il trasporto di passeggeri.

Società anonima di navigazione aerea transadriatica
Uno Junkers G 24ge della Transadriatica durante uno scalo all'aeroporto di Foligno; ottobre 1927
StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariaSocietà anonima
Fondazioneagosto 1925 a Ancona
Fondata daRenato Morandi e Junkers GmbH
Chiusuradicembre 1931 (fusione con la SAM)
Sede principaleAncona
SettoreTrasporto
Prodottiaviazione civile

Iniziò l'attività nel 1926 con il collegamento tra Roma e Venezia ed un collegamento, con piccoli monomotori Junkers F13 per quattro passeggeri Venezia-Klagenfurt-Vienna,[2] in collaborazione con l'austriaca ÖLAG. Il servizio regolare fu inaugurato il 1º febbraio 1927 e il successivo 19 aprile fu esteso, trisettimanalmente, fino a Vienna, con trimotori Junkers G 24ge. Uno scalo intermedio veniva, a volte, effettuato a Foligno.[3] Un'altra rotta tra Brindisi e Monaco di Baviera fu introdotta nel 1928 e nel 1931 fu inaugurato il servizio da Roma a Monaco in collaborazione con la DLH (Deutsche Luft Hansa).

Nel dicembre 1931 la Transadriatica si fuse con la Società Aerea Mediterranea (SAM).[1]

Anni '40

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Dopo la Seconda Guerra Mondiale alcune società vennero autorizzate a proporre rotte e servizi secondo quanto decretato dagli Alleati britannici e stataunitensi in Italia. La società fu costituita già nel 1946 con la ragione sociale completa Società per la Navigazione Civile Aerea Transadriatica. Furono acquistati cinque Douglas C-47 militari di origine statunitense, affidati alle Officine Aeronavali di Venezia per la riconversione al trasporto civile. I primi voli di linea furono inaugurati nell'aprile 1947 ed erano suddivisi su tre direttrici: Venezia-Padova-Roma, Roma-Pescara, Venezia-Ancona-Pescara-Brindisi-Catania. Da notare che lo scalo di Venezia era l'aeroporto del Lido di Venezia (S. Nicolò). Il 14 luglio vennero inaugurati i collegamenti Venezia-Padova-Novi Ligure (per Genova)-Cagliari.

Nel 1948 non ci furono altre novità se non quelle di preparazione a una fusione che molti giudicavano "imprescindibile": operazioni di integrate in quelle di A.L.I.-Avio Linee Italiane. La fusione completa avvenne il 1° gennaio 1949 (legalmente il 27 agosto successivo) con la nascita di ALI - Flotte Riunite.

  1. ^ a b c Le ali della Rondine, su veniceairportlido.com. URL consultato il 21 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2008).
  2. ^ Disegni e proposte di legge e incarti delle commissioni (1848-1943), su archivio.camera.it, Parlamento Italiano. URL consultato il 19 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ Vedi immagine.