Spazio economico europeo
Lo Spazio economico europeo o Area economica europea conosciuto con le sigle SEE, AEE o EEA (in inglese European Economic Area) nacque il 1º gennaio 1994 in seguito a un accordo (firmato il 2 maggio 1992) tra l'Associazione europea di libero scambio (AELS) e l'allora Comunità europea (oggi Unione europea) con lo scopo di permettere ai Paesi AELS di partecipare al Mercato europeo comune senza dover essere membri dell'Unione.[1][2]
Membri
modificaCon un referendum tenutosi il 6 dicembre 1992 la Svizzera decise di non prendere parte al SEE, ma il Paese è comunque legato all'Unione europea con vari accordi bilaterali.
I membri attuali sono 30: tre dei quattro Paesi aderenti all'AELS (Islanda, Liechtenstein e Norvegia, senza la Svizzera) e i 27 Stati membri dell'Unione europea.
Allargamento futuro
modificaStati dell'UE recentemente entrati
modificaQuando un paese entra nell'Unione Europea non diventa necessariamente parte dello SEE in modo immediato, ma è obbligato a fare domanda di accesso. Con l'allargamento dell'Unione europea del 2004 sono entrati nell'UE Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia e Slovenia, e l'allargamento ad essi dello SEE fu esteso in modo provvisorio a tutti i dieci Paesi dal 1° maggio 2004, data in cui è entrato in vigore l'accordo di adesione all'UE.[3] Quando invece Bulgaria e Romania sono entrati nell'UE con l'allargamento dell'Unione europea del 2007 il 1° gennaio 2007 l'accordo per lo SEE non fu firmato fino al 25 luglio 2007, ed entrò in vigore provvisoriamente solo il 1° di agosto, e in modo completo il 9 novembre 2011.[4][5]
Croazia
modificaPrima dell'allargamento dell'Unione europea del 2013, che vide la Croazia accedere all'UE il 1° di luglio, non fu firmato un accordo di allargamento dello SEE. La Croazia firmò il proprio trattato di adesione il 9 novembre 2011, inviando la richiesta di ingresso nello SEE il 13 settembre 2012, con l'obiettivo di accedere a UE e SEE il 1° luglio del 2013,[6] tuttavia l'ingresso nello SEE non avvenne in quella data.[7]
Il 20 novembre 2013 fu annunciato il raggiungimento di un accordo, firmato l'11 aprile 2014 ed entrato in vigore provvisoriamente il giorno seguente nell'attesa della ratifica da parte di Croazia, Unione Europea e stati membri dello SEE.[8] Al gennaio 2025 manca la firma dell'Unione Europea, mentre tutti gli stati membri hanno ratificato l'accordo.[9]
Futuri stati membri dell'UE
modificaAl 2025 nove stati hanno lo status di candidati a diventare membri dell'Unione Europea: la Turchia (dal 1999), la Macedonia del Nord (dal 2005), il Montenegro (dal 2010), la Serbia (2012), l'Albania (dal 2014), la Moldavia (dal 2022), l'Ucraina (dal 2022), la Bosnia ed Erzegovina (dal 2022) e la Georgia (dal 2023). Il Kosovo inoltre ha formalizzato la propria domanda di adesione all'Unione Europea nel 2022, e viene considerato come candidato potenziale dall'UE.[10]
Libertà dello Spazio
modificaLo Spazio si basa su quattro libertà: la libera circolazione di merci, persone, servizi e capitali.
Leggi
modificaI Paesi membri non appartenenti all'UE hanno accettato di attuare una legislazione simile a quella dei 27 in campi come la politica sociale, la protezione dei consumatori, l'ambiente, le leggi sulle imprese e le statistiche.
Istituzioni
modificaUna commissione congiunta fra i membri non UE e la Commissione europea ha il compito di estendere i modelli legislativi dell'Unione agli altri Stati.
Ogni anno ci sono riunioni del Consiglio dello SEE per governare le relazioni complessive tra i membri, rappresentati da una parte dall'AELS e dall'altra dall'UE nelle loro istituzioni esecutive.
Note
modifica- ^ Accordo sullo Spazio economico europeo, su eur-lex.europa.eu, 24 maggio 2016. URL consultato il 4 marzo 2021 (archiviato il 19 aprile 2021).
- ^ (EN) What is the European Economic Area?, su efta.int.
- ^ 2004/368/EC:DECISIONE DEL CONSIGLIO del 30 marzo 2004 relativa all'applicazione provvisoria dell'accordo sulla partecipazione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca allo Spazio economico europeo e all'applicazione provvisoria di quattro accordi connessi, su eur-lex.europa.eu.
- ^ Dettagli dell'Accordo, su consilium.europa.eu.
- ^ (EN) ENLARGEMENT OF THE EEA IN 2007 (PDF), su efta.int (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2013).
- ^ (EN) Croatian gov't files for Croatia's entry into EEA, su daily.tportal.hr (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
- ^ Progetto di conclusioni della 40ª sessione del Consiglio SEE Bruxelles, 19 novembre 2013, su data.consilium.europa.eu.
- ^ (EN) Croatia joins the EEA, su efta.int, 11 aprile 2014. URL consultato il 5 gennaio 2025 (archiviato il 30 dicembre 2024).
- ^ Dettagli dell'accordo, su consilium.europa.eu. URL consultato il 5 gennaio 2025 (archiviato il 3 novembre 2023).
- ^ Allargamento dell'UE, su european-union.europa.eu.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina sullo Spazio economico europeo
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Spazio economico europeo
Collegamenti esterni
modifica- Note tematiche sull'Unione europea, su europarl.europa.eu.
- See e Parlamento europeo, su circa.europa.eu. URL consultato il 5 marzo 2012 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2013).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 138522516 · ISNI (EN) 0000 0001 2221 3267 · LCCN (EN) n93007600 · GND (DE) 4248044-9 · J9U (EN, HE) 987007596947005171 |
---|