Speranze perdute
Speranze perdute (Espoirs perdus) è un celebre valzer di Alessandro Morelli. Fu edito nel 1950 a Parigi da Beuscher Arpège a nome di «Alexandro Morelli», per il pianoforte e con il sottotitolo Valzer sentimentale. La copertina riportava altresì la dicitura «Un successo mondiale».[1][2]
Speranze perdute | |
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Artista | |
Autore/i | Alessandro Morelli |
Genere | Liscio |
Data | 1941 |
La prima edizione, sempre francese, è con ogni probabilità del XIX secolo e destinata al mandolino. Il valzer fu poi inciso dai Quattro Siciliani (Columbia 1918),[3][4] dall'Orchestrina Napoletana (Victor 1919), dal Quintetto Moderno (Okeh 1925), dai Fratelli Arcari (Victor 1926).[5]
Ha avuto arrangiamenti per fisarmonica e chitarra ed è entrato stabilmente nel repertorio della musica folk, nel cui ambito rappresenta uno dei valzer più noti ed eseguiti, specialmente in Italia settentrionale e Canton Ticino.[1]
Note
modifica- ^ a b Carlo Aonzo, Clara Ponzoni, Giorgio Borsani, Northern Italian and Ticino Region Folk Songs for Mandolin, Pacific, Mel Bay Music, p. 31, ISBN 978-16-106-5940-6. URL consultato il 5 marzo 2017.
- ^ Copertina dell'edizione del 1950.
- ^ Scheda di Speranze perdute/Buon tempo (I Quattro Siciliani), su Catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale.
- ^ Mario Sarica, Quando la musica popolare siciliana conquistà l'America, in Dialoghi Mediterranei. URL consultato il 5 marzo 2017.
- ^ A. Morelli (composer), in Discography of American Historical Recordings.