Stazione di Capo d'Orlando-Naso
La stazione di Capo d'Orlando-Naso è lo scalo ferroviario di RFI della linea Palermo-Messina a servizio dei centri di Capo d'Orlando e Naso, comuni italiani della città metropolitana di Messina.
Capo d'Orlando-Naso stazione ferroviaria | |
---|---|
Stazione di Capo d'Orlando | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Capo d'Orlando |
Coordinate | 38°09′27.65″N 14°44′40.21″E |
Linee | Palermo-Messina |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Anno attivazione | 1893 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione passante in superficie |
Binari | 2 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Storia
modificaLa stazione di Capo d'Orlando entrò in servizio il 20 novembre 1893, unitamente al tronco Patti - Naso-Capo d'Orlando, della linea Messina-Palermo[1], dato che la costruzione della ferrovia costiera tirrenica venne eseguita con notevole lentezza e in ritardo rispetto alle altre linee principali della Sicilia.
Nel 1890 infatti era in funzione la tratta Messina-Barcellona e solo alla fine del 1893 si arrivava fino a Capo d'Orlando.
Passarono ancora due anni per l'attivazione della tratta di 49 km tra Capo d'Orlando e Tusa; il 16 giugno del 1895 venne infine stabilito l'esercizio della intera linea tra Messina e Palermo, con trazione a vapore, come peraltro era avvenuto sul resto della rete siciliana.
Lo scalo merci è stato soppresso, come avvenne in tantissime altre stazioni a causa dei mutati orientamenti delle Ferrovie dello Stato a partire dagli anni ottanta.
Strutture e impianti
modificaLa stazione è situata all'interno del tessuto urbano. Il piano del ferro della stazione si compone di tre binari passanti di cui due per servizio viaggiatori[2]. Esiste ancora fisicamente il quarto binario tronco lato Messina oramai disattivato. Non ha sottopassaggi e la pensilina è soltanto sul primo binario connessa al fabbricato di stazione a due elevazioni e di forma squadrata.
Lo scalo era composto dal magazzino merci 2 piani di carico/scarico di cui uno provvisto di tettoia e 5 binari tronchi tutti elettrificati e collegati alla linea mediante gli scambi lato Messina. La forte attività dello scalo a quei tempi, portò diverse compagnie di spedizione ad istituire all'interno dello stesso, dei propri uffici.[senza fonte] Oggi di tutto ciò rimane solo il magazzino merci ed un tronchino ad esso adiacente. Sono stati demoliti i piccoli immobili adibiti ad uffici spedizione il pianale di carico/scarico più grande e la relativa tettoia. I binari sono stati ricoperti dall'asfalto ed il tutto è stato trasformato in un grande parcheggio, integrato direttamente con il tessuto urbano della cittadina.
Il 26 giugno 2014 è stato disattivato il terzo binario di circolazione, non atto al servizio passeggeri nell'ambito dei progetti infrastrutturali di RFI tendenti alla configurazione della cosiddetta "rete snella".
Dal 5 Maggio 2019 la stazione risulta rinnovata, con l'attivazione del sottopasso pedonale ed i nuovi marciapiedi ad altezza h55. Di notevole importanza la presenza di ascensori , tabelle di orientamento e percorsi tattici per persone diversamente abili. Rinnovato anche il piano del ferro con nuovi deviatoi percorribili a 60 km/h e 2 tronchini di sicurezza posti agli estremi del secondo binario.
Movimento
modificaLa stazione svolge essenzialmente servizio viaggiatori. In essa fermano tutti i treni regionali e regionali veloci della linea Messina-Palermo, gli Intercity Palermo Centrale-Roma Termini e viceversa e gli Intercity Notte con destinazione Milano Centrale e Roma Termini.
Servizi
modificaInterscambi
modificaNote
modifica- ^ Apertura all'esercizio del tronco Patti - Capo d'Orlando-Naso.
- ^ RFI quadro normatico. F.O. 153
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla stazione di Capo d'Orlando-Naso