Stazione di Rodda Quadda
La stazione di Rodda Quadda è una stazione ferroviaria situata nel comune di Sassari, lungo la linea tra la città e Sorso.
Rodda Quadda stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Sassari |
Coordinate | 40°45′19.2″N 8°32′17.65″E |
Altitudine | 126 m s.l.m. |
Linee | ferrovia Sassari-Sorso |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Anno attivazione | 1930 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione ferroviaria passante in superficie |
Binari | 2 |
Gestori | ARST |
Operatori | ARST |
Storia
modificaLo scalo, in origine una fermata[1], fu costruito alla fine degli anni venti del Novecento dalla Ferrovie Settentrionali Sarde, società che portò avanti la costruzione della Sassari-Sorso all'epoca, e che fu inaugurata il 12 maggio 1930[2].
Passata alle Strade Ferrate Sarde nel 1933 e da queste alle Ferrovie della Sardegna nel 1989, a metà anni novanta la fermata fu direttamente interessata dai lavori di rettifica della linea che portarono a realizzare una variante immediatamente a nord dello scalo, il quale nell'occasione fu trasformato in stazione con il posizionamento di un binario di incrocio[3].
Nel 2010 la stazione passò alla gestione ARST; sempre in quegli anni furono portati avanti interventi di miglioramento delle strutture dell'impianto, con la realizzazione in particolare di nuove banchine.
Strutture e impianti
modificaLa stazione è di tipo passante, ed è dotata di due binari (di cui il primo di corsa)[1] a scartamento da 950 mm, serviti da due banchine laterali. Nell'impianto, impresenziato, è inoltre presente un fabbricato viaggiatori (chiuso al pubblico), un edificio a pianta quadrata con sviluppo su due piani (più tetto a falde) e due aperture sul lato binari. Presente inoltre un locale per le ritirate, anch'esso inaccessibile all'utenza.
Movimento
modificaL'impianto è servito dai treni dell'ARST impiegati per le relazioni tra Sassari e Sorso, che rappresentano anche le due stazioni principali raggiungibili dallo scalo[4].
Servizi
modificaLa stazione è dotata di servizi igienici, che tuttavia non sono più a disposizione dell'utenza da quando l'impianto è impresenziato.
Note
modifica- ^ a b Luigi Prato, Stazione di Rodda Quadda, su Lestradeferrate.it. URL consultato il 22 novembre 2015.
- ^ Altara, p. 146.
- ^ Ortofoto 1988-89 e 1994-98, su Geoportale Nazionale, Ministero dell'ambiente. URL consultato il 22 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2017).
- ^ ARST-Servizio Ferroviario (orario dal 22 giugno 2015) (PDF), su arstspa.info, ARST. URL consultato il 20 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2015).
Bibliografia
modifica- Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, ISBN 88-85909-31-0.
- Elettrio Corda, Le contrastate vaporiere - 1864/1984: 120 anni di vicende delle strade ferrate sarde: dalle reali alle secondarie, dalle complementari alle statali, Chiarella, 1984.
- Francesco Ogliari, La sospirata rete, Milano, Cavallotti Editori, 1978.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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