Stefano da Carrara

arcivescovo cattolico italiano
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Stefano da Carrara (Padova, 1370 o 1385Roma, 10 luglio 1448[1]) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Stefano da Carrara
arcivescovo della Chiesa cattolica
Bartolomeo Montagna, Ritratti del vescovo Stefano da Carrara (sinistra) e del vescovo Albano Michiel (destra), Palazzo Vescovile, Padova
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1370 o 1385 a Padova
Consacrato vescovo10 aprile 1402
Deceduto10 luglio 1448 a Roma
 
Signori di Padova
Da Carrara

Giacomo I
Figli
  • Taddea
  • Milone
  • Parenzano, naturale
  • Guglielmo, naturale
Marsilio
Figli
  • Giacoma, naturale
  • Cunizza, naturale
  • Donella, naturale
  • Isabella, naturale
Ubertino
Figli
  • Gentile, naturale.
Marsilietto
Figli
  • Lieta
Giacomo II
Jacopino
Figli
  • Jacopo
Francesco I
Figli
  • Francesco II
  • Carrarese
  • Cecilia
  • Caterina
  • Conte, naturale
  • Stefano, naturale
  • Andrea, naturale
  • Rodolfo, naturale
  • Servio, naturale
  • Ugolino, naturale
  • Jacopo, naturale
  • Pietro, naturale
Francesco II
Figli
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Biografia

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Figlio naturale del signore di Padova Francesco il Vecchio da Carrara,[2][1], o, secondo altre fonti, del suo successore Francesco Novello[3], il 1° giugno 1393 fu nominato canonico della diocesi di Padova, e promosso poi ad administrator in spiritualibus et temporalibus della medesima nel 1396, per venire infine elevato a vescovo il 10 aprile 1402[1].

Alla caduta della signoria fuggì da Padova e riparò prima a Firenze e poi a Roma, dove nel 1406 fu nominato arcivescovo di Nicosia da papa Innocenzo VII[1].

Dal 3 ottobre 1411 fu vescovo di Teramo, diocesi da lui già retta dal marzo 1411 in assenza del precedente titolare, Marino de Tocco[1], e alla quale dovette rinunciare per violenti contrasti insorti con il signore del luogo Giosia Acquaviva[1].

Nominato il 29 ottobre 1427 vescovo di Tricarico, fu infine brevemente vescovo di Rossano dal 9 febbraio 1433 al 9 aprile 1434, periodo in cui forse non prese nemmeno possesso della sede episcopale[3].

Ritiratosi a Roma, vi morì il 10 luglio 1448 e fu sepolto in San Clemente[4][1].

  1. ^ a b c d e f g Giuseppe Russo, Vicende della diocesi e dei vescovi di Tricarico dalle origini alla prima metà del XV secolo, con un’appendice di documenti regi, pontifici, cardinalizi e vescovili inediti (1411-1444), in Archivio Storico per la Calabria e la Lucania, LXXXII, 2016, pp. 5-75.
  2. ^ Benjamin G. Kohl, Carrara, Francesco da, il Vecchio, su treccani.it (Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 20), 1977. URL consultato il 18 luglio 2015.
  3. ^ a b Antonio Rigon, Stefano da Carrara e i Carraresi nel Mezzogiorno d'Italia, in Padova e il suo territorio, 202, dicembre 2019, pp. 11-14.
  4. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Carraresi di Padova, Torino, 1835.

Bibliografia

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  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Carraresi di Padova, Torino, 1835. ISBN non esistente.

Collegamenti esterni

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