Stefano Ruffini
Stefano Ruffini, pseudonimo di Stefano Rufini (Roma, 14 giugno 1963 – Napoli, 7 dicembre 2006), è stato un cantante italiano.
Biografia
modificaStudia canto con Edda Dell'Orso e recitazione con l'attrice Silvia Luzi.
Durante il servizio militare in aeronautica organizza delle serate di musica per il circolo sottufficiali. Uno di questi spettacoli venne ripreso da RaiTre e venne notato da Grazia Di Michele, che resta colpita dalle sue doti vocali.
Proprio la cantautrice romana comporrà alcuni brani per Ruffini, fra cui Canto bolero e Si chiama Helene con i quali si presenterà rispettivamente al Festival di Sanremo 1988 e a quello dell'89, riuscendo nel secondo caso ad accedere alla semifinale delle nuove proposte.
Nel 1988, dopo Sanremo, pubblica il singolo Mary Maria, e nello stesso anno vince il premio della critica come migliore voce maschile al festival di Saint Vincent. Successivamente frequenta il corso interpreti di musica leggera presso il Centro Europeo Tuscolano di Mogol. Nel 1997 accompagna i Jalisse, vincitori al Festival di Sanremo con Fiumi di parole, a Dublino, dove all'Eurovision Song Contest si classificano quarti.
Dal 2000 si dedica al mondo del doppiaggio interpretando numerosi personaggi minori, e si esibisce durante la stagione estiva in concerti nelle località balneari del Lazio e della Costiera Amalfitana.
Discografia
modificaSingoli
modifica- 1988 - Canto bolero/Non ti amo più (WEA, 24 8025-7)
- 1988 - Mary Maria/La mia amica (WEA, 24 7809-7)
- 1989 - Si chiama Helène/Musica (WEA, 24 7057-7)
Album
modifica- 1988 - Stefano Ruffini (WEA, 24 2477-1)
Doppiaggio
modificaFilm cinema
modifica- Cyrille Autissier in Travaux - Lavori in casa[1]
- voce aggiunta in Shaggy Dog - Papà che abbaia... non morde[2]
Film d'animazione
modifica- Araldo in Shrek 2
Note
modifica- ^ Travaux - Lavori in casa su Il mondo dei doppiatori
- ^ Shaggy Dog - Papà che abbaia... non morde su Il mondo dei doppiatori
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Stefano Ruffini, su Discogs, Zink Media.
- Stefano Ruffini, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.