Storie della Vergine (Massimo)

opera biografica di Massimo il Confessore

La vita della Vergine o Storie della Vergine è la prima opera nota biografica su Maria. La sua unica copia esistente è in georgiano, traduzione attribuita al santo del VII secolo, Massimo il Confessore, anche se l'attribuzione dell'originale è di età inferiore.[1][2]

Storie della Vergine
Altro titoloVita della Vergine
AutoreMassimo il Confessore
PeriodoVII secolo
Generesaggio
Sottogenerereligione, biografia
Lingua originalegeorgiano
Icona di Massimo il Confessore.

Massimo afferma che ha compilato la biografia fondendo informazioni da più fonti a sua disposizione.[1][3]

Massimo presenta Maria come compagna costante nella missione di Gesù e come guida della prima Chiesa cristiana dopo la morte di Gesù.[3] Egli afferma anche che Maria è stata la fonte di molti dei racconti della vita di Gesù nei Vangeli e che lei era l'unica a interrogare i testimoni che entravano e uscivano durante la convocazione di Gesù presso la corte di Erode e il suo processo alla corte di Pilato per assemblare un resoconto completo.[3]

Massimo descrive anche Maria come consigliera e guida di molte discepole donne che seguivano Gesù durante la sua vita e come fonte di guida spirituale dopo la morte di Gesù.[3]

  1. ^ a b The Oxford handbook of early Christian studies by Susan Ashbrook Harvey, David G. Hunter 2008 ISBN 9780199271566 page 527
  2. ^ The reception and interpretation of the Bible in late antiquity by Lorenzo DiTommaso, Lucian Turcescu 2008 ISBN 9004167153 page 507
  3. ^ a b c d Maximus's Mary, by Sally Cuneen, Commonweal Magazine, December 04, 2009