Suoni la tromba
Suoni la tromba, o Suoni la tromba, e intrepido, è una cabaletta tratta dall'opera I puritani (1835) di Vincenzo Bellini.
Suoni la tromba | |
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Ritratto di Vincenzo Bellini | |
Compositore | Vincenzo Bellini |
Tipo di composizione | Cabaletta |
Epoca di composizione | 1835 |
Considerata l'inno nazionale mancato della Sicilia, deve questa fama all'utilizzo fattone nel corso della rivoluzione siciliana del 1848 e del conflitto siciliano scoppiato durante la seconda guerra mondiale.
Storia
modificaLa cabaletta rappresenta uno dei brani più iconici de I puritani, ultima opera composta dal catanese Vincenzo Bellini prima della sua morte a soli 34 anni. Essa immortala il duetto tra i personaggi Giorgio e Riccardo alla fine del secondo atto dell'opera. Il testo fu scritto dal librettista Carlo Pepoli.
Rivoluzione siciliana del 1848
modificaGuardata con sospetto dai Borbone di Napoli a causa dei suoi richiami alla libertà, nel territorio del Regno delle Due Sicilie ne fu imposta la modifica del testo, sostituendo la parola "lealtà" a "libertà". Dopo lo scoppio della rivoluzione siciliana, la cabaletta fu adottata dai patrioti siciliani quale ideale inno di lotta.
A Palermo gli insorti intitolarono a Vincenzo Bellini il Real Teatro Carolino, nell'odierna Piazza Bellini, e proprio in questo teatro si svolsero numerose esecuzioni della cabaletta, come quella cantata dalla celebre soprano Teresa Parodi il 26 febbraio 1848.[1] La notizia dell'uso della musica di Bellini come inno siciliano giunse persino negli Stati Uniti d'America, dove ad occuparsene fu la North American Review.[2]
Conflitto siciliano (1944-1946)
modificaNel 1944, al culmine del conflitto che avrebbe poi condotto all'approvazione dell'autonomia speciale, il Movimento per l'Indipendenza della Sicilia adottò la cabaletta come futuro inno nazionale dell'auspicata Sicilia indipendente, modificandone il testo in chiave più apertamente politica. Per l'occasione la cabaletta fu ribattezzata con il nome di Sicilia e Libertà.
Nel corso dei decenni successivi, malgrado l'adozione di Madreterra quale inno ufficiale della Regione Siciliana nel 2003, Suoni la tromba è rimasta in auge come storico inno nazionale mancato della Sicilia.
Nello sport
modificaSuoni la tromba è stata eseguita quale inno siciliano nel corso dell'incontro amichevole di rugby tra Sicilia e Malta disputatosi ad Acireale nel 2014.[3]
Nel 2021 la neonata selezione di calcio della Sicilia, aderente alla Confederation of Independent Football Associations, ha adottato la cabaletta come inno ufficiale, facendola eseguire al proprio esordio assoluto nella CONIFA No Limits Mediterranean Futsal Cup disputatasi a Sanremo.[4]
Testo
modificaOriginale del 1835 | Versione del 1944 |
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Note
modifica- ^ Giuseppe Pandolfo, Una rivoluzione tradita: dalla costituzione del 1812 all'aprile 1860, Ila Palma, 1985.
- ^ The North American Review, Volume 69, 1849.
- ^ Successo ad Acireale per il primo "rugby day" siciliano, su federugby.it, 24 febbraio 2014. URL consultato l'8 gennaio 2022.
- ^ Nazionale Siciliana: “Suoni la tromba” di Bellini è l’inno ufficiale, su wesport.it, 3 settembre 2021. URL consultato l'8 gennaio 2022.