Telescopio Rapid Eye Mount
Il telescopio Rapid Eye Mount è un telescopio robotico in configurazione Ritchey-Chrétien con lo specchio primario del diametro di 0,60 m facente parte dell'osservatorio di La Silla. È stato costruito nel 2003 dall'Istituto nazionale di astrofisica allo scopo di studiare i lampi gamma una volta individuati dal telescopio spaziale Swift.[1] A fin di ciò ha delle dimensioni ridotte che favoriscono una rapida velocità di puntamento (10°/s) per studiare immediatamente segnali casuali.[2]
REM | |
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Osservatorio | Osservatorio di La Silla |
Ente | INAF |
Stato | Cile |
Localizzazione | Regione di Coquimbo |
Coordinate | 29°15′S 70°44′W |
Altitudine | 2 375 m s.l.m. |
Clima | desertico |
Prima luce nel | 25 settembre 2003 |
Caratteristiche tecniche | |
Tipo | Ritchey-Chrétien robotico |
Lunghezza d'onda | 450 nm (670 THz)-2,300 nm (130 THz) |
Peso | 75 kg |
Diametro primario | 60 cm |
Diametro secondario | 23 cm |
Risoluzione angolare | 1,16 secondi d'arco |
Distanza focale | 1,32 m |
Montatura | altazimutale |
Sito ufficiale | |
Scoperte
modificaDalla sua installazione il telescopio ha contribuito a diverse scoperte, come i lampi gamma GRB 080319B, GRB060418, GRB06067A osservati con la telecamera Tortora. Nel 2017 ha anche osservato la controparte elettromagnetica dell'onda gravitazionale GW170817, rimasta visibile per circa 100 s.[3] In più sono stati compiuti degli studi più ampi ad esempio su stelle variabili o galassie attive.
Note
modifica- ^ Telescopio Rem sito ESO, su eso.org.
- ^ (EN) THE HISTORY AND DEVELOPMENT OF THE ESO ACTIVE OPTICS SYSTEM (PDF), in The Messenger, n. 113.
- ^ Rem, un gioiello fucsia sulle ande cilene, su media.inaf.it, 16 aprile 2020.
Voci correlate
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale