Tempio della Pace (Padova)
La chiesa del Santissimo Nome di Gesù, più conosciuta come tempio della Pace (nome completo: Tempio Antoniano della Pace e dei Caduti in Guerra),[1] è un luogo di culto cattolico e sacrario di Padova, situato in via Niccolò Tommaseo, non lontano dalla stazione ferroviaria; è sede della parrocchia omonima, appartenente al vicariato Cattedrale della Diocesi di Padova.[2]
Tempio Antoniano della Pace e dei Caduti in Guerra Chiesa del Santissimo Nome di Gesù | |
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Facciata occidentale | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Località | Padova |
Coordinate | 45°24′55.4″N 11°53′05.5″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Santissimo Nome di Gesù |
Diocesi | Padova |
Architetto | Antonio Zanivan |
Stile architettonico | neoromanico |
Inizio costruzione | 1920 |
Completamento | 1934 |
Storia
modificaDurante la prima guerra mondiale, la popolazione di Padova, anche su invito del periodico II Santo dei Miracoli, fece un voto a Sant'Antonio, promettendo la costruzione di un tempio votivo in suo onore qualora la città non fosse divenuta terreno di battaglia.[3]
Terminata la guerra, essendosi fermato il fronte all'Altopiano dei Sette Comuni, a nord di Vicenza, nel 1920 iniziò la costruzione dell'edificio su progetto di Antonio Zanivan, con la posa della prima pietra il 9 maggio dello stesso anno. I lavori si interruppero quando la chiesa era costruita solo in parte, fino a quando non subentrarono i finanziamenti dello Stato a condizione che la chiesa fosse adibita anche a ossario per i caduti durante la guerra; terminata la costruzione, il 20 giugno 1934 vi fu la traslazione nel tempio delle ossa dei militari sepolti nei cimiteri della provincia di Padova.[1]
Durante il bombardamento del 30 dicembre 1943, una bomba colpì il fianco sinistro della chiesa, causando enormi danni alla struttura; l'edificio, negli anni successivi alla guerra, venne ristrutturato e riaperto al culto il 19 marzo 1949. L'8 maggio 1960, su interessamento di Maria Zattarin Trevisan, vennero traslati nell'atrio i resti mortali di mille vittime della seconda guerra mondiale.[3]
Descrizione
modificaArte e architettura
modificaIl tempio della Pace è in stile neoromanico e si compone principalmente di due corpi di fabbrica: quello principale, a pianta quadrata, costituente l'aula, ed uno più piccolo, rettangolare, addossato a quello principale sul lato opposto all'ingresso, nel quale si innesta l'abside semicircolare; tutto intorno vi è un corridoio continuo che accoglie gli ossari dei caduti.
L'esterno è caratterizzato dall'alternanza del mattone rosso, costituente il componente principale del paramento murario, con il marmo bianco, utilizzato per sottolineare elementi architettonici. L'ingresso principale, sul lato occidentale, è costituito da un avancorpo, la cui facciata, a salienti, presenta un portale sormontato da una finestra a lunetta; il corpo principale è sormontato da un tiburio ottagonale e caratterizzato da quattro esili campanili a torre posti ai suoi angoli.
Il portale orientale immette in un atrio, con due cappelle; in quella di destra, sono sepolti 900 vittime civili dei bombardamenti aerei su Padova e 100 ignoti. L'interno del tempio è interamente intonacato di chiaro, ad eccezione delle pareti del corridoio ove vi sono gli ossari marmorei contenenti le spoglie di 5401 militari caduti.[4] Il corpo principale, coperto internamente con una cupola semicircolare priva di tamburo e lanterna, presenta, su ciascuna delle tre pareti frontale e laterali, in basso tre arcate che danno sul corridoio degli ossari, e in alto cinque slanciate monofore a tutto sesto; un grande arco nella parete orientale immette in una campata rettangolare coperta con volta a crociera, ai lati della quale si aprono due cappelle, quella di destra dedicata a Sant'Antonio di Padova e quella di sinistra alla Madonna, ciascuna delle quali accoglie al suo interno un altare marmoreo sormontato dalla statua del dedicatario, opera di Luigi Strazzabosco; questi è l'autore anche degli arredi del presbiterio, che occupa interamente l'abside, quali i due amboni e l'altare maggiore, sormontato dal gruppo scultoreo anch'esso in marmo raffigurante Gesù in croce tra Maria e Giovanni evangelista.[4] Ai lati del presbiterio, ciascuna all'interno di una propria nicchia, vi sono le statue lignee policrome di San Carlo Borromeo (a destra) e San Giuseppe (a sinistra).
Organo a canne
modificaNel deambulatorio dell'abside, a pavimento, si trova l'organo a canne della chiesa, costruito dai Fratelli Ruffatti nel 1966.[5]
Lo strumento si articola in due corpi, quello di sinistra contenente le canne dell'Espressivo (secondo manuale) e quello di destra le canne del Grand'Organo (primo manuale) e del Pedale; le due mostre, simmetriche, sono composte da canne di principale con bocca a mitria. La consolle, situata alla sinistra dell'altare maggiore, è mobile indipendente e dispone di due tastiere di 61 note ciascuna e pedaliera concavo-radiale di 32 note, con i registri, le unioni, gli accoppiamenti e gli annullatori, azionati da placchette a bilico poste al di sopra del secondo manuale. La trasmissione è elettrica.[5]
Galleria d'immagini
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Il fianco destro
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L'altare maggiore
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Ossari all'interno della chiesa
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La consolle dell'organo
Note
modifica- ^ a b Tempio Antoniano della Pace e dei Caduti in Guerra, su difesa.it. URL consultato il 20 luglio 2014.
- ^ Parrocchia PACE in PD - SS. Nome di Gesù, su diocesipadova.it. URL consultato il 20 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
- ^ a b Brevi notizie storiche, su digilander.libero.it/clapad5. URL consultato il 20 luglio 2014.
- ^ a b Tempio Antoniano della Pace - Sacrario [collegamento interrotto], su museodellinternamento.it. URL consultato il 20 luglio 2014.
- ^ a b Ivan Furlanis, Organi padovani, su sites.google.com/site/ivanfurlanis. URL consultato il 20 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2014).
Altri progetti
modifica- Wikibooks contiene testi o manuali sulla disposizione fonica dell'organo della chiesa
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul tempio della Pace a Padova
Collegamenti esterni
modifica- Tempio della Pace, su feweb.it. URL consultato il 20 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2014).