Teodoro (prefetto del pretorio)
Teodoro (latino: Theodorus; fl. 390-409) è stato un prefetto romano, dell'Impero romano d'Occidente.
Teodoro | |
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Prefetto del pretorio d'Italia | |
Durata mandato | 13 settembre 408 – 15 gennaio 409 |
Monarca | Onorio |
Predecessore | Macrobio Longiniano |
Successore | Ceciliano |
Prefetto del pretorio delle Gallie | |
Durata mandato | 28 dicembre 396 – 18 dicembre 397 |
Monarca | Onorio |
Predecessore | Ilario |
Successore | Vincenzo |
Proconsole d'Africa | |
Durata mandato | 396 |
Monarca | Onorio |
Dati generali | |
Professione | Politico e funzionario |
Biografia
modificaTeodoro fu probabilmente il figlio di Manlio Teodoro e fratello di Manlia Dedalia.
È noto che nel 390 ricopriva una carica amministrativa; Quinto Aurelio Simmaco gli scrisse per chiedergli di aiutarlo nei preparativi del proprio consolato.[1]
Fu proconsole d'Africa; Agostino di Ippona testimonia il suo essere in carica il 22 dicembre 396.[2]
Fu Prefetto del pretorio delle Gallie tra il 28 dicembre 396 (quando è attestato in carica il suo predecessore Ilario) e il 18 dicembre 397 (quando è attestato in carica Vincenzo.
Numerose leggi a lui indirizzate ne attestano il secondo mandato come Prefetto del pretorio d'Italia tra il 13 settembre 408 e il 15 gennaio 409; Olimpio lo destituì, sostituendolo con Ceciliano.[3]
Note
modificaBibliografia
modifica- "Theodorus 9", PLRE II, pp. 1086-1087.