Tetragonostylops apthomasi
Tetragonostylops apthomasi è un mammifero estinto appartenente agli astrapoteri. Visse nel Paleocene superiore (circa 58 - 55 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica.
Tetragonostylops | |
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Astrapotheria |
Famiglia | Trigonostylopidae |
Genere | Tetragonostylops |
Specie | T. apthomasi |
Descrizione
modificaQuesto animale è noto solo per resti incompleti, che includono una mandibola ben conservata e un cranio frammentario, e non è quindi possibile ipotizzarne l'aspetto generale. Si suppone che, come tutti gli astrapoteri, anche Tetragonostylops fosse dotato di un corpo robusto e allungato, e di un cranio lungo e basso. Il cranio di questo animale doveva essere lungo circa 20 centimetri, e si suppone che l'intero corpo fosse lungo circa un metro. La mandibola di Tetragonostylops era forte e dotata di una sinfisi allungata e cilindrica; il condilo mandibolare era piuttosto elevato e il processo coronoide era alto ma non quanto quello dell'affine Trigonostylops. Un'altra differenza rispetto a quest'ultimo genere era data dalla forma dei molari, più squadrati (da qui il nome Tetragonostylops, "tetragono-" significa "quattro angoli") e dalla presenza di un canale infraorbitale (assente in Trigonostylops). I molari erano in ogni caso brachidonti (a corona bassa) come quelli di Trigonostylops, e i canini erano forti e grandi. Era inoltre presente un ampio diastema tra canini e premolari.
Classificazione
modificaI primi fossili di questo animale vennero scoperti nella zona di Itaboraì in Brasile, e vennero ascritti a una nuova specie del genere Trigonostylops (T. apthomasi) da Carlos de Paula Couto. Successivamente, lo stesso studioso riconobbe fondamentali differenze rispetto alle forme eoceniche di Trigonostylops e quindi istituì un nuovo genere, Tetragonostylops, per la forma paleocenica brasiliana. In ogni caso, nonostante l'antichità sembra che Tetragonostylops fosse più evoluto rispetto al suo parente più conosciuto, e che fosse forse ancestrale ad altri generi di astrapoteri come Albertogaudrya e Scaglia. Tetragonostylops e Trigonostylops sono considerati membri dei Trigonostylopidae, una famiglia probabilmente parafiletica di astrapoteri, comprendente forme via via più derivate.
Bibliografia
modifica- C. de Paula Couto. 1952. Fossil mammals from the beginning of the Cenozoic in Brazil. Condylarthra, Litopterna, Xenungulata, and Astrapotheria. Bulletin of the American Museum of Natural History 99(6):355-394
- C. de Paula Couto. 1963. Um Trigonostylopidae do Paleoceno do Brasil. Anais da Academia Brasileira de Ciencias 35(3):339-351
- Soria, M. F. (1982). "Tetragonostylops apthomasi (Price y Paula Couto, 1950): su asignación a Astrapotheriidae (Mammalia; Astrapotheria)". Ameghiniana. 19 (3–4): 234–238.
- Vallejo-Pareja, M. C.; Carrillo, J. D.; Moreno-Bernal, J. W.; Pardo-Jaramillo, M.; Rodriguez-Gonzalez, D. F.; Muñoz-Duran, J. (2015). "Hilarcotherium castanedaii, gen. et sp. nov., a new Miocene astrapothere (Mammalia, Astrapotheriidae) from the Upper Magdalena Valley, Colombia". Journal of Vertebrate Paleontology. 35 (2): e903960. doi:10.1080/02724634.2014.903960.