Teutomato
Teutomato (fl. I secolo a.C.) è stato un principe gallo che, nel I secolo a.C., regnò sulla tribù dei Nitiobrogi ed ebbe un ruolo tra gli avversari che Cesare incontrò nella sua campagna di Gallia.
Citazioni
modificaÈ conosciuto per due menzioni di Giulio Cesare nel suo De bello Gallico (Libro vii, 31 e 46):
- Figlio di un notabile di nome Ollovico (« che aveva ricevuto dal Senato il titolo di amico»), si unì a Vercingetorige, nel 52 a.C., con un contingente di cavalieri nitiobrogi e dei mercenari reclutati in Aquitania, dopo la presa di Avarico da parte dei romani.
- Durante l'assedio di Gergovia, quando i romani si impadronirono di uno dei campi, viene sorpreso nella sua tenda mentre era intento a una siesta pomeridiana. Riuscirà a fuggire seminudo, ma il suo cavallo rimane ferito.
«[...] i Galli avevano costruito un muro alto sei piedi con grosse pietre a metà del colle, seguendo la conformazione del terreno per frenare l'assalto dei Romani, e, lasciato libero tutto lo spazio a valle del muro, avevano occupato con il loro campo la parte superiore del colle fino alle mura dell'oppidum. I legionari romani, dato il segnale, raggiungono con rapidità le fortificazioni e superatele occupano tre dei campi dei Galli, tanto velocemente che Teutomato, re dei Nitiobrogi, sorpreso nella sua tenda, mentre ancora si riposava per un sonno pomeridiano, riuscì a salvarsi a stento, a torso nudo e con il cavallo ferito, dall'irruzione dei soldati romani intenti a fare bottino.»
Si stima che il contingente da lui guidato fosse composto da circa 5 000 uomini.
Fonti
modifica- Venceslas Kruta, Les Celtes, Histoire et Dictionnaire, Éditions Robert Laffont, coll. « Bouquins », Paris, 2000 ISBN 2-7028-6261-6
- John Haywood (intr. Barry Cunliffe, trad. Colette Stévanovitch), Atlas historique des Celtes, éditions Autrement, Paris, 2002 ISBN 2-7467-0187-1