The Frogs (gruppo musicale)
The Frogs è un gruppo musicale statunitense fondata nel 1980. Il gruppo divenne noto, oltre per il sostegno ricevuto da Nirvana, Pearl Jam e Smashing Pumpkins al loro secondo album, It's Only Right and Natural, anche per l'ironia dei testi che prendeva di mira gli stereotipi omosessuali e razziali, fingendo di essere parte delle minoranze di cui cantavano.[1][2][3][4]
The Frogs | |
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Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Rock alternativo Rock sperimentale |
Periodo di attività musicale | 1980 – 2012 2019 – ? |
Etichetta | Homestead Records |
Studio | 12 |
Sito ufficiale | |
Storia
modificaVenne formato a Milwaukee in Wisconsin dai fratelli Jimmy e Dennis Flemion nel 1980.[1] Nel 1983 si aggiunse il bassista Jay Tiller; il gruppo si esibì nei locali sviluppando presto un ampio seguito. Nel 1988 i Frogs, ardenti home-taper, autoprodussero il loro primo album, in quantità limitata.[4]
I fratelli Flemion erano gli unici membri costanti del gruppo al quale presero parte altri musicisti come Damian Strigens, Brian “Beezer” Hill e Jay Tiller che in diversi periodi parteciparono al gruppo come bassisti. Il gruppo si esibì in club underground della città come The Starship.[3] Il primo album autoprodotto, The Frogs, risale al 1988.[1] Lo stesso anno Brian Hill si unì al gruppo come bassista. Le registrazioni casalinghe vennero notate da Gerard Cosloy, allora a capo dell'etichetta Homestead e nel 1989 firmarono un contratto e venne pubblicato l'album, It's Only Right and Natural.[4] Lo stesso anno produssero un nuovo album, intitolato Racially Yours, con canzoni pseudo-razziste, ma l'etichetta non volle pubblicarlo (rimase inedito fino al 2000) e anche il progetto di un album dal vivo venne poi accantonato.[4] Grazie al fatto che gli Smashing Pumpkins stavano registrando il loro primo album nello studio dove lavorava Butch Vig, questi gli fece conoscere il gruppo portandoli a un loro concerto e Billy Corgan gli propose di suonare come band di supporto ai loro concerti, cosa che i Frogs fecero diverse volte negli anni successivi. A sua volta lo stesso Corgan si esibì diverse volte con i Frogs nel corso degli anni, comprese le loro apparizioni al Lollapalooza.[3]
Nel 1992 Tiller lasciò il gruppo e venne sostituito da Damian Strigens, anche se nel frattempo ci furono diversi sostituti come Eddie Roeser degli Urge Overkill e Kelley Deal dei The Breeders. I Frogs grazie a Cosloy firmarono con la Matador Records, pubblicando un singolo nel 1994.[4]
Il gruppo entrò in contatto anche con i Pearl Jam il quale frontman, Eddie Vedder, apparve molte volte con il gruppo; i Frogs pubblicarono anche un singolo split con i Pearl Jam registrando una cover del brano Rearviewmirror dei Pearl Jam pubblicata nel lato B del singolo Immortality del 1995; il gruppo prese parte anche ai concerti dei Pearl Jam.[3] Nel 1996 pubblicarono un nuovo album, My Daughter the Broad, e nel 1997 un EP, Starjob, prodotto da Billy Corgan; più tardi parteciparono al singolo “Tonight, Tonight” degli Smashing Pumpkins oltre a contribuire con la loro versione del brani Vacation all'album tributo “Unsealed” dei Go-Gos.[4]
Quello che doveva essere il terzo album, Racially Yours, nonostante fosse stato registrato nel 1993, venne pubblicato nel 2000. Dopo alcuni singoli (Now You Know You're Black e Here Comes Santa's Pussy), pubblicano con la Matador Records l'album My Daughter the Broad; sempre nel 2000 pubblicarono Bananimals seguito nel 2001 da Hopscotch Lollipop Sunday Surprise.[1]
Dennis Flemion è annegato in un incidente in barca il 7 luglio 2012 mentre era in vacanza con sua moglie.[4]
Nel 2020 venne pubblicato un album di inediti registrati nel 1986, intitolato 1st, che raccoglie il materiale scritto dal 1982 al 1985 e registrato per un album che avrebbe dovuto intitolarsi "1st" o "Pat's Session" che doveva essere la prima pubblicazione dei fratelli Flemion; nel 1985 la Twin/Tone Records di Minneapolis vide una esibizione dal vivo e propose al gruppo di realizzare un album. Le registrazioni furono eseguite al Nexus Recording Studio di Waukesha, Wisconsin. e vennero prodotti 12 canzoni registrate dal vivo in una notte, alla prima ripresa, senza sovraincisioni; Dennis Flemion però decise di non pubblicarlo a causa della sovrabbondanza di riverbero; nel 2018 Jimmy Flemion portò le registrazioni in uno studio di Portland, Oregon, dove furono rimasterizzate eliminando il riverbero in eccesso e poi l'album venne pubblicato dalla End of All Music Records che cercava un seguito alla ristampa per il 30º anniversario nel 2019 dell'album It's Only Right And Natural.[5]
Discografia
modificaAlbum in studio
modifica- 1988 - The Frogs
- 1989 - It's Only Right and Natural
- 1993 - Racially Yours
- 1996 - My Daughter the Broad
- 1999 - Bananimals
- 2001 - Hopscotch Lollipop Sunday Surprise
- 2005 - Tape #2
- 2012 - Squirrel Bunny Jupiter Deluxe
- 2012 - Count Yer Blessingsz
- 2020 - 1st
- 2021 - Damaged Goods / Sinned in Reverse
- 2022 - Death Songs
Singoli ed EP
modifica- 1994 - Now You Know You're Black / Adam + Steve
- 1995 - Here Comes Santa's Pussy
- 1995 - Immortality
- 1996 - The Frogs / Wesley Willis
- 1997 - Starjob
Formazione
modifica- Jimmy Flemion: chitarra, dal 1978
- Dennis Flemion: batteria, 1978-2012
- Jay Tiller: basso, dal 1983 al 1992, dal 1998
- Brian Hill: basso, dal 1988, dal 1998
- Damian Strigens: basso, dal 1992 al 1998
- Eddie Roeser: basso, saltuariamente
- Kelley Deal: basso, saltuariamente
- Josh Silverman: basso, dal 1998 saltuariamente
- David Geschke: basso, dal 1998 saltuariamente
- John W. Busherl: basso, dal 1998 saltuariamente
- Ben Lee: basso, 2001
- Evan Dando: batteria, 2019
Note
modifica- ^ a b c d The History of Rock Music. Frogs: biography, discography, reviews, best albums, ratings, su www.scaruffi.com. URL consultato il 22 maggio 2024.
- ^ (EN) The Frogs: Kurt Cobain's favourite band, su faroutmagazine.co.uk, 26 dicembre 2022. URL consultato il 22 maggio 2024.
- ^ a b c d (EN) Author FiveBands, Hunting The Frogs with 5 famous bands that loved them, su Five Bands, 28 febbraio 2019. URL consultato il 22 maggio 2024.
- ^ a b c d e f g The Frogs | TheAudioDB.com, su www.theaudiodb.com. URL consultato il 23 maggio 2024.
- ^ The Frogs “1st” album is coming! – End of All Music, su theendofallmusic.com. URL consultato il 23 maggio 2024.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su The Frogs (gruppo musicale)
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su thefrogsrock.com.
- (EN) The Frogs (gruppo musicale), su AllMusic, All Media Network.
- (EN) The Frogs (gruppo musicale), su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Frogs (gruppo musicale), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | ISNI (EN) 0000 0004 7015 4056 |
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