The Nerve Agents (EP)
The Nerve Agents EP è l'EP di debutto del gruppo hardcore punk californiano The Nerve Agents. Le registrazioni sono iniziate a maggio del 1998, e l'EP è stato pubblicato a novembre dello stesso anno sotto la Revelation Records.
The Nerve Agents EP EP | |
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Artista | The Nerve Agents |
Pubblicazione | 10 novembre 1998 |
Durata | 15:16 |
Dischi | 1 |
Tracce | 8 |
Genere | Hardcore punk |
Etichetta | Revelation Records |
Produttore | Paul Miner |
The Nerve Agents - cronologia | |
EP precedente
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Il lavoro è stato prodotto da Paul Miner, conosciuto per i suoi estensivi crediti di produzione e, soprattutto, per essere stato il bassista del gruppo Death By Stereo.
Panoramica
modificaI Nerve Agents suonavano un tipo di hardcore punk fortemente influenzato dal New York hardcore, con band quali Youth of Today, Circle Jerks, Black Flag, Cause For Alarm, 7 Seconds e Cro-Mags[1].
Le canzoni dell'album sono corte, molto veloci, la cui caratteristica principale è l'alternanza della voce fra urli e growl.
Tracce
modificaTutte le tracce sono state scritte dai The Nerve Agents
- Carpe Diem – 1:27
- Unblossomed – 1:43
- The War's Not Over – 1:37
- Level 4 Outbreak – 2:01
- Share the Pain – 2:02
- Starting Point – 3:01
- Black Sheep – 1:33
- I Keep Screaming – 1:53
Secondo le note di copertina, Level 4 Outbreak è stata ispirata dal thriller biografico di Richard Preston, The Hot Zone.
Crediti
modifica- Eric Ozenne – voce
- Tim Presley – chitarra
- Kevin Cross – chitarra, basso (accreditato rispettivamente come Kevin C. e come K. Cross)
- Andy Granelli – batteria
- Duncan Long - artwork di copertina
- Paul Miner - produttore ed ingegnere del suono
L'album è stato registrato a maggio del 1998 nello studio For The Record, di Orange, California
Note
modifica- ^ Tutte le pubblicazioni della Revelation Records, su revelationrecords.com. URL consultato il 22 giugno 2010 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2011).
Collegamenti esterni
modifica- Pagine del gruppo sul sito dell'etichetta Epitaph / Hellcat Records, su epitaph.com. URL consultato il 22 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2006).
- Pagina dell'album sul sito dell'etichetta Revelation Records, su revelationrecords.com. URL consultato il 22 giugno 2010 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2011).