The Red Detachment of Women

film del 1961 diretto da Xie Jin

The Red Detachment of Women (紅色孃子軍T, 红色娘子军S, HóngsèniángzijūnP) è un film del 1961 diretto da Xie Jin.[1] Il film fu presentato al pubblico occidentale nell'ambito della Mostra del cinema di Venezia, in una serata speciale il 3 settembtre 1971.[2]

The Red Detachment of Women
Locandina del film
Titolo originale红色娘子军
Hóngsèniángzijūn
Lingua originalecinese
Paese di produzioneCina
Anno1961
Durata110 min
Genereguerra
RegiaXie Jin
Casa di produzioneTianma Film Studio
Interpreti e personaggi

1930, guerra civile cinese. Wu Qionghua, figlia di un povero contadino, è la cameriera di Nan ba tian, un signore della guerra di un villaggio in isola di Hainan. Abusata dal suo padrone, Qionghua rifiuta di diventare la sua schiava, scappa nel bosco e viene salvata da Hong Changqing, leader del Distaccamento femminile rosso, una truppa di donne soldato. Accolta con entusiasmo da donne e contadini, si unisce alla truppa e si offre di condurre una spedizione punitiva contro il suo ex-padrone. La sua impulsività rischia di compromettere il progetto, ma Hong riesce a irrompere nella casa di Nan ba tian, lo mette in fuga e ne distribuisce il grano al popolo esultante. Hong Changqing muore, ma la sua truppa libera il villaggio e Wu ne diventa leader. Conquistati dalla loro nuova guida i contadini, insieme alle masse venute festosamente a ingrossare le fila dell'esercito rosso, ritornano al villaggio di Qionghua e lo liberano dal signore della guerra che verrà giustiziato.[3]

Produzione

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Necessariamente didascalico nella trama e nel disegno dei caratteri in quanto si tratta di un film di propaganda,[4][5] The Red Detachment of Women è tratto da un balletto della Compagnia Nazionale, che negli anni della Rivoluzione culturale era stato messo frequentemente in scena da Jiang Qing (moglie di Mao Zedong e dirigente del Partito Comunista Cinese) facendolo diventare uno dei capisaldi del repertorio teatrale post-rivoluzione. Con pochi movimenti di macchina e qualche primo piano sulle espressioni dei volti, ha realizzato un efficace connubio tra danza classica e teatro popolare realista.[2]

  1. ^ (EN) Louise Edwards, Women Warriors and Wartime Spies of China, Cambridge University Press, 7 aprile 2016, p. 200, ISBN 9781107146037. URL consultato il 3 giugno 2016.
  2. ^ a b Giovanni Grazzini, Il film cinese a Venezia, in Corriere della Sera', 4 settembre 1971, p. 13
  3. ^ (EN) Catherine Gunther Kodat, Don't Act, Just Dance: The Metapolitics of Cold War Culture, Rutgers University Press, 26 dicembre 2014, p. 154, ISBN 9780813565286. URL consultato il 3 giugno 2016.
  4. ^ Living Revolution | Movies, su www.morningsun.org. URL consultato il 3 giugno 2016.
  5. ^ The Red Detachment of Women (1961-China) - AsianWiki, su asianwiki.com. URL consultato il 3 giugno 2016.

Collegamenti esterni

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