The Rolling Stones European Tour 1970
L'European Tour 1970 è stata una tournée dei Rolling Stones svoltasi in Europa dalla fine di agosto all'ottobre 1970.
The Rolling Stones European Tour 1970 | |||
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Tour dei The Rolling Stones | |||
Album | Let It Bleed | ||
Inizio | Malmö, Svezia 30 agosto 1970 | ||
Fine | Amsterdam, Paesi Bassi 9 ottobre 1970 | ||
Tappe | 18 | ||
Spettacoli | 23 | ||
Cronologia dei tour dei The Rolling Stones | |||
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Storia
modificaQuesta fu la prima tournée degli Stones in Europa sin dal 1967, e divenne parte dello schema (non sempre rispettato) deciso dal gruppo di suonare in Nord America, Europa continentale, e Regno Unito ogni tre anni a rotazione.
I concerti furono simili a quelli del precedente American Tour 1969, ma con in più la sicurezza che il materiale fosse diventato familiare alle orecchie del pubblico, dato che Let It Bleed era ora già stato pubblicato da qualche mese. Gli Stones continuarono comunque a proporre anche nuove canzoni inedite, come Brown Sugar, Dead Flowers, e You Gotta Move che divennero presenza fissa nei concerti; tuttavia, dette tracce non sarebbero state incluse su disco fino alla pubblicazione di Sticky Fingers dopo circa sei mesi. A differenza dei precedenti tour della band all'epoca, gli Stones si limitarono a suonare un concerto a serata, con la sola eccezione delle due esibizioni tenute a Milano. La band eseguì Gimme Shelter in una sola occasione, a Malmö in Svezia (prima data del tour). La traccia è ascoltabile nel bootleg Secrets Travel Fast, e include assoli da parte di Keith Richards, Bobby Keys e Mick Taylor.
Seguendo una tradizione delle esibizioni della band fin dagli esordi, il tour non fu esente da disordini e problemi di vario genere. Lo show al Råsunda Stadium di Stoccolma del 4 settembre fu interrotto dalla polizia che temeva il pubblico, provocato da Jagger, avrebbe potuto distruggere il palco. Jagger rispose beffardamente puntando il microfono in direzione degli agenti di polizia sul palco e subito dopo suggerì agli spettatori di sedersi e calmarsi per godersi la prossima canzone in scaletta (il lento blues Love in Vain).[1] Il 14 settembre, un migliaio o più di biglietti furono respinti, perché falsi, ai cancelli dell'Ernst-Merck-Halle di Amburgo; si resero necessari duecento poliziotti per placare i fan inferociti. Due mesi dopo alla Deutschlandhalle di Berlino, si verificarono duri scontri tra bande di giovani e la polizia prima dello show, e furono eseguiti 50 arresti. Il 1º ottobre a Milano al Palazzo dello Sport, un gruppo composto da duecento giovani cercò di sfondare i cancelli per entrare gratis al concerto. La polizia fu costretta ad utilizzare i gas lacrimogeni; ci furono feriti da entrambe le parti, e un bilancio di 63 arresti chiuse la serata.[2]
Formazione
modifica- The Rolling Stones
- Mick Jagger – voce solista, armonica
- Keith Richards – chitarra, cori
- Mick Taylor – chitarra
- Bill Wyman – basso
- Charlie Watts – batteria
- Musicisti aggiuntivi
- Ian Stewart – piano
- Bobby Keys – sassofono
- Jim Price – tromba, trombone
- Stephen Stills - piano (solo il 9 ottobre, in Street Fighting Man[3] e forse in un altro paio di canzoni)[4]
Scaletta
modificaQuesta era la scaletta abituale relativa alle canzoni eseguite nel corso del tour:
- Jumpin' Jack Flash
- Roll Over Beethoven (Chuck Berry)
- Sympathy for the Devil
- Stray Cat Blues
- Love in Vain (Robert Johnson)
- Prodigal Son (Robert Wilkins)
- You Gotta Move (Fred McDowell/Reverendo Gary Davis)
- Dead Flowers
- Midnight Rambler
- Live with Me
- Let It Rock (Chuck Berry)
- Little Queenie (Chuck Berry)
- Brown Sugar
- Honky Tonk Women
- Street Fighting Man
Date
modificaNote
modifica- ^ Tingvall, Ove (1999); "Rolling Stones i Sverige"
- ^ 1 ottobre 1970, i Rolling Stones in concerto al Palalido di Milano, su rockol.it, www.rockol.it. URL consultato il 30 gennaio 2020.
- ^ Sportsfan, Rolling Stones Street Fighting Man Amsterdam 1970, 14 aprile 2019. URL consultato il 19 luglio 2019.
- ^ (EN) The Rolling Stones and Stephen Stills in Amsterdam 1970, su morrisonhotelgallery.com. URL consultato il 19 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2019).
Bibliografia
modifica- Carr, Roy. The Rolling Stones: An Illustrated Record. Harmony Books, 1976. ISBN 0-517-52641-7