Tiziana Parenti
Tiziana Parenti, detta Titti (Pisa, 16 aprile 1950), è una politica, ex magistrato e avvocata italiana.
Tiziana Parenti | |
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Presidente della Commissione parlamentare antimafia | |
Durata mandato | 10 maggio 1994 – 17 maggio 1996 |
Predecessore | Luciano Violante |
Successore | Ottaviano Del Turco |
Deputata della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 15 aprile 1994 – 29 maggio 2001 |
Legislatura | XII, XIII |
Gruppo parlamentare | XII-XIII: Forza Italia XIII: Gruppo misto |
Coalizione | XII: Polo delle Libertà XIII: Polo per le Libertà |
Circoscrizione | XII: Lombardia 3 XIII: Toscana |
Collegio | XII: Mantova XIII: Grosseto |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | FI (1994-1998) UDR (1998) SDI (1998-2004) DL (2004-2007) PSI (dal 2007) |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Università di Pisa |
Professione | Magistrato; avvocato |
Biografia
modificaDopo un'iniziale adesione giovanile al PCI di Pisa, entra in magistratura. Magistrato in servizio prima in corte d'assise, poi alla procura di Milano, "Titti la rossa" - come veniva soprannominata da alcuni giornalisti - fu il pubblico ministero dell'inchiesta denominata dai mass-media delle tangenti rosse, ed è stata sostituto procuratore del pool milanese dal marzo 1993 nell'inchiesta "Mani pulite". Dopo aver lasciato la magistratura ha intrapreso la professione di avvocato.
Attività politica
modificaFecero scalpore le sue dimissioni dal pool e dalla magistratura e la successiva adesione a Forza Italia, nelle cui liste fu eletta alla Camera nel marzo 1994 nel collegio maggioritario di Mantova. Fu presidente della Commissione antimafia, nel corso della XII Legislatura. Accusata nel 1995 di concorso in falso in atto pubblico in un'inchiesta contro alcuni ufficiali dell'Arma dei Carabinieri (viene assolta definitivamente nel 2009[1]).
Rieletta nel 1996 alla Camera nel collegio maggioritario di Grosseto, aderì al gruppo di Forza Italia. Successivamente, nel 1998, fu tra i primi aderenti al nuovo partito dell'UDR di Francesco Cossiga. Alla fine dello stesso anno aderì ai SDI. Conclude il proprio mandato parlamentare nel 2001.
Nel 2004 aderisce alla Margherita di Francesco Rutelli ed esercita l'avvocatura.[2]
Nel 2012 entra nel Partito Socialista Italiano di Riccardo Nencini.[3]
Note
modifica- ^ Caso Riccio, pena dimezzataAssolti 007 e l’ex pm Parenti, su Il Secolo XIX, 14 luglio 2009. URL consultato il 30 settembre 2021.
- ^ enrico manca - Articoli e post su Enrico Manca trovati nei migliori blog Archiviato il 9 giugno 2009 in Internet Archive.
- ^ Psi. Tiziana Parenti riprende l'attività politica, su partitosocialista.it, 26 aprile 2012. URL consultato il 3 luglio 2023 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
Bibliografia
modifica- Tiziana Parenti, Guido Guidi Guerrera, Forza Italia Addio!, Firenze, Loggia de' Lanzi, 1998 - ISBN 8881051184
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tiziana Parenti
Collegamenti esterni
modifica- Tiziana Parenti, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Tiziana Parenti, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Tiziana Parenti, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Tiziana Parenti, su Camera.it - XII legislatura, Parlamento italiano.
- Tiziana Parenti, su Camera.it - XIII legislatura, Parlamento italiano.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79444582 · GND (DE) 12095947X |
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