Torre (Traversetolo)
Torre è una frazione del comune di Traversetolo, in provincia di Parma.
Torre frazione | |
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Il centro del borgo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Parma |
Comune | Traversetolo |
Territorio | |
Coordinate | 44°37′10.38″N 10°20′42.65″E |
Altitudine | 338 m s.l.m. |
Abitanti | 10[2] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 43029 |
Prefisso | 0521 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
La località dista 3,51 km dal capoluogo.[1]
Geografia fisica
modificaLa località montuosa è collocata sul versante sinistro della valle del torrente Termina di Torre, nei pressi del monte Cereo.[3][4]
Barboj
modificaA valle della località di Berzora, a poca distanza dal borgo di Torre da cui sono raggiungibili attraverso un sentiero erboso, si trovano i piccoli vulcanelli di fango conosciuti come barboj,[5][6] in riferimento ai borbottii che accompagnano l'emissione di gas metaniferi dal sottosuolo; queste manifestazioni geologiche, considerate le più importanti dell'Emilia occidentale, si estendono anche nella vicina località di Rivalta di Lesignano de' Bagni,[7] cui l'area è collegata attraverso alcuni sentieri segnalati;[8] le salse sono caratterizzate dalla fuoriuscita dalle pozze sorgentifere di acque melmose salate, utilizzate fino al XIX secolo a scopo curativo,[9] che confluiscono nel piccolo rio dei Barboj, affluente del torrente Termina.[7]
Origini del nome
modificaIl toponimo della località deriva dall'antica presenza di una torre di avvistamento.[5]
Storia
modificaL'insediamento abitato di Torre sorse in epoca medievale: l'originaria cappella di Turre, menzionata forse già nel 1144, esisteva sicuramente già nel 1230,[10] mentre nella località di Berzora negli stessi secoli fu edificata una torre di avvistamento dei castelli di Mulazzano e Rivalta.[11]
La chiesa, a lungo legata alla cappella della vicina Sivizzano, fu elevata al rango di parrocchia soltanto verso il 1564.[12]
La peste del 1630 colpì duramente la popolazione del luogo, causando la morte del 73% delle persone e una profonda crisi demografica; la lenta ripresa si verificò soltanto a partire dal XVIII secolo.[10]
Nel 1746, nel corso della guerra di successione austriaca, gli edifici dell'abitato subirono vari danni a causa degli scontri tra gli eserciti asburgico e spagnolo.[5]
Nel XIX secolo la fanghiglia prodotta dai barboj iniziò a essere raccolta e utilizzata per scopi curativi nello stabilimento termale di Lesignano de' Bagni. Nel 1895 una società francese perforò nelle vicinanze due pozzi petroliferi alla ricerca del petrolio, ma senza successo.[5]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaChiesa di Santo Stefano
modificaMenzionata forse già nel 1144, la chiesa romanica originaria fu probabilmente restaurata intorno al 1564 e nuovamente tra il 1705 e il 1706; profondamente modificata nel 1888, nel 1993 fu arricchita sul prospetto sud con un dipinto murale a opera di Proferio Grossi; l'edificio conserva al suo interno due quadri a olio realizzati agli inizi del XVIII secolo da Giovanni Bolla.[10][12]
Casatorre di Berzora
modificaEdificata nel XVII secolo, la casatorre si trova nel piccolo borgo di Berzora, sorto in epoca medievale intorno alla torre di avvistamento dei castelli di Mulazzano e Rivalta.[11]
Note
modifica- ^ a b La Frazione di Torre, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 2 giugno 2017.
- ^ [1]
- ^ Molossi, pp. 554-555.
- ^ Dall'Aglio, p. 1027.
- ^ a b c d Dall'Aglio, p. 1028.
- ^ Anello di Torre, su comune.traversetolo.pr.it. URL consultato il 2 giugno 2017.
- ^ a b IT4020023 - SIC - Barboj di Rivalta, su ambiente.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 2 giugno 2017.
- ^ Sui sentieri nel parco dei barboj, in www.gazzettadiparma.it, 2 ottobre 2014. URL consultato il 2 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2017).
- ^ Valentino Straser, Parco dei barboj: i vulcanelli buoni di casa nostra, in www.gazzettadiparma.it, 2 ottobre 2014. URL consultato il 2 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2017).
- ^ a b c Santo Stefano in Torre, su parrocchiaditraversetolo.it. URL consultato il 1º giugno 2017.
- ^ a b Torre, su comune.traversetolo.pr.it. URL consultato il 2 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2016).
- ^ a b Chiesa di Santo Stefano "Torre, Traversetolo", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 1º giugno 2017.
Bibliografia
modifica- Italo Dall'Aglio, La Diocesi di Parma, II Volume, Parma, Scuola Tipografica Benedettina, 1966.
- Lorenzo Molossi, Vocabolario topografico dei Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla, Parma, Tipografia Ducale, 1832-1834.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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