Treccia di Santa Croce di Magliano
La treccia di Santa Croce di Magliano è un formaggio tipico molisano, prodotto in particolare a Santa Croce di Magliano. È tutelato come prodotto agroalimentare tradizionale[1][2][3] e per la sua rarità (se ne producono 1000 kg all'anno) è inserito nell'Arca del Gusto di Slow Food.[4][5]
Treccia di Santa Croce di Magliano | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Molise |
Diffusione | nazionale |
Zona di produzione | Santa Croce di Magliano |
Dettagli | |
Categoria | formaggio |
Riconoscimento | P.A.T. |
Ingredienti principali | latte vaccino, siero |
Descrizione
modificaSi tratta di un formaggio a pasta filata, di consistenza simile alla scamorza.[5]
La sua particolarità, che lo rende immediatamente riconoscibile, è la sua forma[5]: una stola di pasta filata intrecciata a mano, lunga circa un metro e larga 20 cm, del peso di circa 1-1,5 kg.[2][4]
Il colore è bianco da fresco, e vira poi verso il giallo dopo qualche giorno.[2][3][4]
Storia
modificaLa treccia è uno dei rari formaggi italiani ad avere un valore simbolico religioso e propiziatorio[3]: viene infatti preparata per la festa della Madonna dell'Incoronata, che viene festeggiata l'ultimo sabato di aprile, e per la benedizione del santo patrono, San Giacomo, durante la quale viene indossata dai pastori e dagli animali come rito di buon auspicio per il raccolto e l'attività zootecnica.[2][4][6]
Preparazione
modificaAl latte bovino crudo viene aggiunto il siero del giorno precedente, e poi scaldato a 35-40° C. Viene quindi aggiunto il caglio.
La cagliata viene rotta con lo spino, trasferita in un altro contenitore e poi ricoperta dapprima con il siero portato ad ebollizione e poi con acqua bollente, in modo da trasformalo in pasta filata. Vengono estratti lunghi fili di pasta, che vengono immersi in acqua salata per 20 minuti o salati a secco prima di essere intrecciati.[3][2]
Note
modifica- ^ Ventunesima revisione dell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali. Allegato 1 (PDF), su politicheagricole.it, 15 febbraio 2021. URL consultato il 13 dicembre 2021.
- ^ a b c d e Treccia di Santa Croce di Magliano, su www.onaf.it. URL consultato il 5 maggio 2023.
- ^ a b c d Treccia di Santa Croce di Magliano P.A.T., su Formaggio.it. URL consultato il 5 maggio 2023.
- ^ a b c d Treccia di Santa Croce di Magliano - Arca del Gusto, su Fondazione Slow Food. URL consultato il 5 maggio 2023.
- ^ a b c Roberto Caravaggi, Treccia di Santa Croce di Magliano, l’unico formaggio che si mangia… e che si indossa, su Giornale del cibo, 2 marzo 2022. URL consultato il 5 maggio 2023.
- ^ La indossi e poi la mangi: storia della 'treccia' commestibile più antica d'Italia, su Tiscali Notizie. URL consultato il 5 maggio 2023.