USS Seawolf (SSN-21)
Lo USS Seawolf (SSN-21) è un sottomarino d'attacco a propulsione nucleare della United States Navy, prima unità dell'omonima classe. È il quarto sottomarino della marina statunitense a prendere il nome dal lupo di mare.
| USS Seawolf (SSN-21) | |
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| Descrizione generale | |
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| Tipo | sottomarino |
| Proprietà | US Navy |
| Identificazione | SSN-21 |
| Cantiere | General Dynamics Electric Boat |
| Impostazione | 25 ottobre 1989 |
| Varo | 24 giugno 1995 |
| Entrata in servizio | 19 luglio 1997 |
| Stato | in servizio |
| Caratteristiche generali | |
| Lunghezza | 108 m |
| Profondità operativa | 240 m |
| Propulsione | nucleare |
| Velocità | 25 kn in immersione, 18 kn in emersione nodi |
| Equipaggio | 15 ufficiali e 101 marinai |
| Armamento | |
| Armamento |
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| Note | |
| Motto | Cave Lupum |
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Storia
modificaDall'inizio della costruzione al momento dell'entrata in servizio sono passati 7 anni e 9 mesi, il più lungo tempo mai registrato per un sottomarino della marina statunitense. Nel 1998 il battello è è apparso in un episodio del documentario Super Structures of the World. Il programma ha seguito la sua costruzione e le prove in mare.
Il primo viaggio del Seawolf è iniziato nel giugno 2001. Partendo dalla Naval Submarine Base New London di Groton, attraversò l'Atlantico e arrivò alla HMNB Clyde, in Scozia. Gli attacchi terroristici dell'11 settembre hanno limitato la permanenza nella base: al Seawolf venne ordinato di unirsi al gruppo della portaerei Theodore Roosevelt diretto verso il Mediterraneo. Lì si staccò dal gruppo e partecipò ad un'esercitazione NATO contro dei sottomarini diesel-elettrici. In seguito si riunì con il tender sottomarino Emory S. Land al largo della Maddalena per imbarcare nuovi rifornimenti e scambiare i siluri con missili in vista della guerra in Afghanistan. Non si sa nulla delle missioni durante l'Operazione Enduring Freedom.
Il 30 ottobre 2002, la Seawolf è tornata al cantiere EB per una revisione di tre settimane. La nave è stata revisionata dalla Marina statunitense e le strutture del cantiere sono state affittate a questo scopo. Nell'estate del 2003, il Seawolf ha partecipato all'esercitazione NATO Odin-One nel Mare del Nord, un'operazione di caccia ai sottomarini. Nel 2006 la nave ha operato nel Pacifico, ormeggiando tra l'altro nel porto di Apra, a Guam.
Il 22 luglio 2007, il Seawolf si trasferì dalla base di partenza della a Groton, Connecticut, alla Naval Base Kitsap, Washington. [7]
Nel luglio 2020 Seawolf è stata schierata nell'area di responsabilità artica. Condusse operazioni speciali e attraccò in diversi porti europei. [12] Gli scali portuali includevano HMNB Clyde a Faslane, in Scozia e Gibilterra, e brevemente a Tromsø, in Norvegia. [13] Il dispiegamento di Seawolf è stato il primo dispiegamento della Marina degli Stati Uniti durante la pandemia di coronavirus.
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