Neoclassicismo

modifica

Il Neoclassicismo è un movimento artistico, culturale, letterario che si afferma verso la fine del Settecento durante l'età Napoleonica, in Europa e in Italia . La parola Neoclassicismo significa Neo vuol dire " nuovo" e classicismo "il ritorno al passato". Si afferma particolarmente in Italia perchè è composta dalla sede culturale ovvero il Colosseo che si trova nella Roma antica. Il critico Winckelman rende onore alla cultura antica sostenendo che essa ha raggiunto il così detto "Bello reale " cioè il bello assoluto ed eterno. Inoltre l'arte antica è caratterizzata dall'armonia, dall'equilibrio, dall'ordine e dalle due espressioni.

Preromanticismo

modifica

Il Preromanticismo è una tendenza che si afferma nelle arti e nelle lettere a cavallo tra Settecento e Ottocento ed è in totale opposizione del Neoclassicismo. Le influenze straniere sulla letteratura italiana sono legate per lo più alla diffusione delle opere di Jean-Jacques Rousseau; in particolare del romanzo epistolare Giulia. Dall'Inghilterra si diffuse poi la moda della poesia cimiteriale con la produzione lirica degli inglesi Edward Young e Thomas Gray, caratterizzata da una visione cupa e malinconica della realtà, dalla riflessione sulla morte e sulla solitudine. Il romanzo goethiano "I dolori del giovane Werther" scaturisce da un movimento che costituisce un preannuncio del futuro Romanticismo, lo Sturm und Drang. Il quale fu un movimento letterario in Germania tra il 1700 e 1785 e si trattava di un cenacolo di giovani intellettuali inquieti e ribelli, quasi tutti amici del giovane Goethe. Inoltre ebbero un grande successo anche i Canti di Ossian, di James Macpherson, rievocazione di un mondo fantastico e immaginoso in cui si scatenano passioni feroci e primitive dentro una natura tenebrosa.[1]

Locandiera

modifica

La Locandiera è una commedia di Carlo Goldoni. Essa è divisa in tre atti ed è stata composta nel 1752. La commedia è basata sulla conquista di Mirandolina, una bella donna, intraprendente, intelligente, indipendente e la proprietaria di una locanda. La quale è frequentata dal conte d'Albafiorita , che è un ricco borghese il quale presume che con il denaro si possa comprare tutto e poi dal marchese di Forlipopoli, che è colui che non ha una lira. Entrambi i personaggi cercano di conquistare la bella donna, la quale però è stata promessa in sposa dal padre a un cameriere, Fabrizio. Mirandolina ama la sua libertà e non vuole perderla.

  1. ^ "La letteratura ieri, oggi, domani 2 Dal Barocco a Leopardi Edizione nuovo esame di Stato",.