Utente:Annamaria Rizzo/Sandbox2
La regina d'Egitto - L'occhio azzurro di Horus | |
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碧いホルスの瞳 -男装の女王の物語- (Aoi Horus no hitomi: Danso no joo no monogatari) | |
Copertina del primo volume dell'edizione italiana, in cui è presente la protagonista Hatshepsut
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Genere | storico, drammatico |
Manga | |
Autore | Chie Inudoh |
Testi | Chie Inudoh |
Disegni | Chie Inudoh |
Editore | Kadokawa Shoten |
Rivista | Harta |
Target | seinen |
1ª edizione | 15 dicembre 2014 – 15 aprile 2021 |
Tankōbon | 8 / 9 |
Editore it. | Edizioni BD - J-Pop |
1ª edizione it. | 29 gennaio 2020 – in corso |
Periodicità it. | bimestrale |
Volumi it. | 7 / 9 |
Testi it. | Roberta Tiberi (traduzione), Matteo De Marzo (adattam.) |
La regina d'Egitto - L'occhio azzurro di Horus (碧いホルスの瞳 -男装の女王の物語-?, Aoi Horus no hitomi: Danso no joo no monogatari) è un manga seinen scritto e disegnato dall'autrice giapponese Chie Inudoh.
Composta da nove volumi, l'opera è stata pubblicata per la prima volta dalla Kadokawa Shoten il 15 dicembre 2014[1]; l'ultimo capitolo è invece uscito sulle pagine della rivista Harta il 15 aprile 2021[2]. In Italia il manga è edito dalla Edizioni BD, mediante la propria etichetta J-Pop, a partire dal 29 gennaio 2020[3].
Trama
modificaIn un misto tra realtà e finzione, Chio Inudoh racconta la storia di Hatshepsut (1513/1507 a.C. circa – 16 gennaio 1458 a.C.), seconda donna della storia egizia a ricoprire il ruolo di faraone.
Figlia di Thutmose I e della Grande Sposa Reale Ahmose, Hatshepsut era a tutti gli effetti l'unica vera erede della XVIII dinastia. Essendo tuttavia una donna, non poté ereditare direttamente la corona paterna e si vide costretta a sposare il fratellastro Thutmose II per legittimare l'ascesa al trono di quest'ultimo. Ciononostante Hatshepsut non rinunciò al suo sogno: nel corso degli anni riuscì a governare l'Egitto come regina di Thutmose II, poi a succedergli alla guida del paese prima come reggente del figliastro Thutmose III e poi ad assumere il titolo di faraone ella stessa.
Anteponendo la diplomazia alla guerra, questa regina cercò nei suoi quasi ventidue anni di regno di ristabilire i contatti e l'influenza commerciale egizia sui paesi circostanti. Figura controversa e ambivalente, Hatshepsut sfidò le convenzioni sociali nella sua scalata ad un potere che riteneva spettarle di diritto; giocando con il suo ruolo di figura pubblica, sfruttò il proprio acume e la propria avvenenza per ritagliarsi uno spazio in un mondo di uomini.
Manga
modificaVolumi
modificaNº | Data di prima pubblicazione | |||||
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Giapponese | Italiano | |||||
1 | 14 settembre 2015[1] | ISBN 978-4-04-730617-2 | 29 gennaio 2020[3] | ISBN 978-88-349-0212-7 | ||
Capitoli | ||||||
Trama
Nell'Egitto dei faraoni sta per avere inizio una nuova era, un periodo di pace e prosperità segnato dalle nozze fra la giovane Hatshepsut - discendente per via materna dei fondatori della XVIII dinastia - e il fratellastro Sethi, figlio del precedente sovrano e di una sposa minore. Il matrimonio ha in realtà un'importanza prettamente politica: servirà a legittimare Sethi come legittimo erede al trono con il nome di Thutmose II.
Tuttavia, sotto la maschera da moglie perfetta, Hatshepsut nasconde una rabbia profonda, dato che l'essere nata donna le impedisce di ereditare lei stessa il titolo. | ||||||
2 | 15 luglio 2016[4] | ISBN 978-4-04-734135-7 | 6 maggio 2020[5] | ISBN 978-88-3275-948-8 | ||
Capitoli | ||||||
Trama
Con Thutmose II alla guida un spedizione punitiva nelle Terre dell'Est, Hatshepsut si reca a Karnak in compagnia di Senmut per far visita al complesso templare di Amon; la giovane regina deve fare così nuovamente i conti con le condizioni di vita degli schiavi, molti dei quali fatti prigionieri durante le guerre in Nubia. Nel frattempo a palazzo Sothis – sacerdotessa di Iside e concubina preferita di Thutmose II – si fa strada nel sangue, uccidendo le altre favorite del sovrano, con lo scopo di dare al faraone un erede maschio e ottendere il titolo di sposa minore. L'uccisione di tante concubine richiama l'attenzione di Hatshepsut, la quale si reca in prima persona in visita all'harem. | ||||||
3 | 15 maggio 2017[6] | ISBN 978-4-04-734605-5 | 15 luglio 2020[7] | ISBN 978-88-349-0282-0 | ||
Capitoli | ||||||
Trama
I sacerdoti di Amon proseguono nel loro piano di mettere Hatshepsut in cattiva luce agli occhi di Thutmose II; mentre la giovane principessa Nefrubiti fa ritorno a corte, la regina scopre la gravidanza di Sothis: la sacerdotessa ha perso il favore del faraone ed è stata abbandonata a se stessa. Hatshepsut, conscia della minaccia costituita dal figlio della donna, decide di prenderla con sé ed offrirle un accordo: la sua protezione in cambio del bambino. Nel frattempo giunge in Egitto una delegazione di Mitanni per siglare un accordo di pace. Ancora una volta Thutmose II si dimostra un individuo debole e ostile verso gli ospiti; Hatshepsut, invece, intravede i vantaggi di una possibile alleanza, sancibile con il matrimonio tra Nefrubiti ed il principe Wadi. | ||||||
4 | 15 febbraio 2018[8] | ISBN 978-4-04-734818-9 | 9 settembre 2020[9] | ISBN 978-88-349-0377-3 | ||
Capitoli | ||||||
Trama
Cercando di limitare il più possibile l'influenza dei sacerdoti di Amon sul giovane Thutmose III, madre e figlio partono per un viaggio lungo il Nilo. Durante una sosta ad Avaris, l'antica capitale egizia distrutta nelle guerre con gli Hyksos, la regina esprime il desiderio di vederla restaurata come porto commerciale, richiamando a corte Senmut. Desiderio che incontra la ferma opposizione di Snerseth e dei suoi. Vedendo il proprio potere sempre più minacciato, i sacerdoti di Amon decidono di affiancare a Jehuty un generale a loro fedele: Sobek. Compito dell'uomo sarà istruire il bambino non solo nell'arte della guerra, ma anche all'obbedienza alla casta sacerdotale. | ||||||
5 | 14 luglio 2018[10] | ISBN 978-4-04-735138-7 | 4 novembre 2020[11] | ISBN 978-88-349-1513-4 | ||
Capitoli | ||||||
Trama
Hatshepsut continua nel suo piano di creare un nuovo Egitto di pace, presentandosi agli ambasciatori di Kush in vesti maschili. Jehuty, invece, è sempre più diffidente nei confronti degli adulti: ha intuito come tutti lo amino solo per il potere che incarna. Un giorno il bambino viene avvicinato da Satiah, sacerdotessa figlia della balia Ipu. Intento della nutrice è paventandogli la fanciulla come possibile concubina. Jehuty asseconda il loro piano, in attesa del momento in cui sarebbe riuscito a scalzare sia il giogo dei sacerdoti di Amon che quello della sua madre adottiva. Durante un viaggio nei territori Kush, Hatshepsut si imbatte nuovamente in Sobek. L'uomo, divenuto un generale delle truppe di confine, si propone alla sovrana come intermediario con i regnanti di Kush. Questi offrono alla regina un nuovo accordo di pace: se ella avesse partorito un figlio per ciascuno di loro, gli attacchi ai villaggi di confine sarebbero cessati. Hatshepsut finge di prendere in considerazione la loro proposta; durante la notte, però, fa rapire i principi di Kush per costringere i loro nobili parenti a cessare ogni conflitto con l'Egitto e ad intensificare con esso gli scambi commerciali. Hatshepsut ha appreso una nuova lezione: spesso il fine giustifica i mezzi. | ||||||
6 | 15 aprile 2019[12] | ISBN 978-4-04-735540-8 | 24 febbraio 2021[13] | ISBN 978-88-349-0458-9 | ||
Capitoli | ||||||
Trama
Sono trascorsi cinque anni, e alla corte di Hatshepsut giunge il commerciante Panehesi. La scaltrezza e le conoscenze di Panehesi convincono ben presto la regina ad affidare il controllo dei suoi scambi navali al nubiano, il quale è sinceramente affascinato dal faraone-donna. La vicinanza di Panehesi incrina, tuttavia, il rapporto tra il faraone e Senmut: l'architetto non riesce a comprendere la necessità di Hatshepsut di indossare abiti maschili e mutilare la propria femminilità con sanguinosi atti di guerra. | ||||||
7 | 15 novembre 2019[14] | ISBN 978-4-04-735785-3 | 21 aprile 2021[15] | ISBN 978-88-349-0592-0 | ||
Capitoli | ||||||
Trama
L'Egitto è ufficialmente diviso in due: mentre l'Alto Regno - con capitale Tebe - è sotto il controllo di Hatshepsut, a governare il Basso Regno c'è il giovane Thutmose III: il faraone dodicenne inizia ben presto a dimostrare le sue doti militari, guadagnandosi il rispetto e la lealtà incondizionata dell'esercito. Questo suo animo ardito incontra il favore del sacerdote Hapuseneb, che spera in una possibile unione fra il sovrano e Neferura; la principessa, con la madre lontana a difendere i confini e spalleggiata da Senmut che considera come un padre, inizia ad apprendere l'arte di governo dimostrando subito una spiccata attitudine per esso. | ||||||
8 | 15 ottobre 2020[16] | ISBN 978-4-04-736271-0 | — | — |
Accoglienza
modificaSecondo i principali siti che si occupano di trattazione e recensione di manga, l'accoglienza de La regina d'Egitto - L'occhio azzurro di Horus è stata positiva: animeClick.it riporta infatti una valutazione media di 7.2 su 10; quelle di myanimelist.net e mangaupdates.com arrivano invece rispettivamente a 7.5 e 7.8 su 10. Tali giudizi sono stati pressoché confermati anche nelle numerose recensioni specialistiche: secondo meganerd.it «l'unione dello stile manga con gli ornamenti e la bellezza dell'antico Egitto, trasmette sacralità e crea un effetto quasi magico», rendendo la storia «promettente»; colei che però attira davvero l'attenzione è il personaggio di Hatshepsut, «meravigliosa, accattivante e fiera come la sua leggenda»[17]. La redazione di dailynerd.it sottolinea invece che gli eventi sono narrati «con un'intensità senza pari e con un tratto nei disegni chiaro e pulito», che permette di osservare al meglio «la crescita fisica, emotiva e psicologica» di Hatshepsut; della narrazione viene anche lodata la ricchezza «di sentimenti e colpi di scena, capace di far emozionare entrando in empatia con la protagonista»[18].
Per Luigi Nunziante di everpop.com «è chiara sin da subito la volontà dell'autrice di raccontare una storia in cui la sua protagonista sia un vero e proprio simbolo, un esempio tanto per le donne del tempo quanto quelle di oggi»; al risultato contribuisce anche l'ottima costruzione del personaggio, «che con il suo carattere ribelle e rivoluzionario dona speranza e allo stesso tempo accresce la forza di volontà di chi si ritrova catapultato nella sua storia» e i disegni che riescono a rappresentare minuziosamente «tanto le figure umane [...] quanto gli spettacolari paesaggi rappresentati»[19]. Un parere simile è espresso anche da gamesacademy.it, il quale oltre a soffermarsi anch'esso sulla bellezza del tratto nota che «si percepisce la voglia di emancipazione femminile, un tema tutt'ora molto delicato e, soprattutto, molto discusso, dove l'essere donna spesso è percepito come un malus»[20].
Ilaria Inglese di playhero.it ha recensito positivamente i primi due volumi dell'opera, assegnandole una valutazione complessiva di 8.8. Il primo numero viene definito «davvero appagante, e non solo per la qualità della storia [...] ma anche per il livello qualitativo dell'edizione», impreziosito dal fatto che «tutti gli elementi che concorrono alla costruzione dell'opera sono frutto di documentazione [...] rendendo solide le fondamenta del racconto», facendo le «libertà narrative completamenti funzionali alla storia» estremamente credibili[21]. Il giudizio entusiastico è stato mantenuto anche nel numero successivo, nel quale «le azioni parleranno per i personaggi» e «l'arte della Inudoh mantiene la forza del primo volume, anzi migliora nelle scene dove il pathos degli eventi raggiunge la soglia di climax massimo», portando dunque l'opera ad essere di quelle da «a giusto titolo, annoverare tra le uscite più attese [...], l'esatto mix di una ricetta di successo»[22].
Note
modifica- ^ a b (JA) 碧いホルスの瞳 -男装の女王の物語- 1, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ Roberto Addari, La regina d’Egitto - L’occhio azzurro di Horus, si conclude il manga di Chie Inudoh, su mangaforever.net, 14 aprile 2021. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ a b La regina d'Egitto - L'occhio azzurro di Horus 1, su animeclick.it, Edizioni BD - J-Pop. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ (JA) 碧いホルスの瞳 -男装の女王の物語- 2, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ La regina d'Egitto - L'occhio azzurro di Horus 2, su animeclick.it, Edizioni BD - J-Pop. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ (JA) 碧いホルスの瞳 -男装の女王の物語- 3, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ La regina d'Egitto - L'occhio azzurro di Horus 3, su animeclick.it, Edizioni BD - J-Pop. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ (JA) 碧いホルスの瞳 -男装の女王の物語- 4, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ La regina d'Egitto - L'occhio azzurro di Horus 4, su animeclick.it, Edizioni BD - J-Pop. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ (JA) 碧いホルスの瞳 -男装の女王の物語- 5, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ La regina d'Egitto - L'occhio azzurro di Horus 5, su animeclick.it, Edizioni BD - J-Pop. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ (JA) 碧いホルスの瞳 -男装の女王の物語- 6, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ La regina d'Egitto - L'occhio azzurro di Horus 6, su animeclick.it, Edizioni BD - J-Pop. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ (JA) 碧いホルスの瞳 -男装の女王の物語- 7, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ La regina d'Egitto - L'occhio azzurro di Horus 7, su animeclick.it, Edizioni BD - J-Pop. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ (JA) 碧いホルスの瞳 -男装の女王の物語- 8, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ La regina d’Egitto - L’occhio azzurro di Horus - Recensione, su meganerd.it, 5 febbraio 2020. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ Recensione: La regina d’Egitto - L’occhio azzurro di Horus, su dailynerd.it, 16 giugno 2020. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ Luigi Nunziante, A Tutto Manga: La regina d'Egitto di Chie Inudoh (Recensione), su everpop.com, 27 gennaio 2020. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ La regina d'Egitto - L'occhio azzurro di Horus, su gamesacademy.it, 5 febbraio 2020. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ Ilaria Inglese, La regina d'Egitto 1 - Recensione, su playhero.it, 6 febbraio 2020. URL consultato il 15 maggio 2021.
- ^ Ilaria Inglese, La regina d'Egitto 2 - Recensione, su playhero.it, 29 aprile 2020. URL consultato il 15 maggio 2021.
Collegamenti esterni
modifica- La regina d'Egitto - L'occhio azzurro di Horus, su animeclick.it. URL consultato il 15 maggio 2021.
- La regina d'Egitto - L'occhio azzurro di Horus, su j-pop.it. URL consultato il 15 maggio 2021.
- (EN) La regina d'Egitto - L'occhio azzurro di Horus, su myanimelist.net. URL consultato il 15 maggio 2021.
- (EN) La regina d'Egitto - L'occhio azzurro di Horus, su mangaupdates.com. URL consultato il 15 maggio 2021.