Utente:Carlomorino/da fare/Monetazione bresciana

Denaro scodellato
+BRI.SIA, piccola croce	+FREDERICVS, W/PR/I.
BI 0,68 g, 1° periodo

Pandolfo Malatesta (1404-1421)
Testa di moro	PAMDVLFVS (rosetta), croce fiorita
BI 0,61g

A partire dal XII secolo, durante il periodo periodo comunale, nella città di Brescia fu attiva una zecca autonoma. Tale zecca coniò denari dalla prima età comunale, come quelli effigianti l'imperatore Federico I Barbarossa, fino a quella viscontea, con le monete intitolate a Pandolfo III Malatesta, signore della città in contrapposizione ai Visconti all'inizio del XV secolo.

Bibliografia

• Vincenzo Pialorsi, Le monete della zecca di Brescia, Brescia, Grafo, 1996.
• Eugenio Mainetti Gambera, Brescia nelle monete, Brescia, Grafo, 1991, ISBN 88-7385-098-7.
• Edoardo Martinori, La moneta - Vocabolario generale, Roma, Istituto italiano di numismatica, MCMXV (1915).

• [1]
• http://books.google.it/books?id=1Z4BAAAAQAAJ
• http://books.google.it/books?id=dqEBAAAAQAAJ
• http://books.google.it/books?id=qv4AAAAAYAAJ
• http://books.google.it/books?id=9RcTAAAAQAAJ&printsec=frontcover&dq=brescia+monete&lr=

Voci correlate

• Brescia
• Monete italiane medioevali

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Collegamenti esterni

• Galleria di immagini sul sito Santagiulia.info, su santagiulia.info. URL consultato il 20 maggio 2009.