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NGC 1397
Galassia lenticolare
NGC 1397 nelle immagini DESI Legacy Imaging Surveys.
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data30 settembre 1786 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneEridano
Ascensione retta03h 39m 47.1s [2]
Declinazione-04° 40′ 12″ [2][1]
Distanza258,2 milioni di a.l.
(79,16 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)13,7 [3]

nella banda B: 14,6 [3]

Redshift+0,018369 ± 0,000023 [2][4]
Luminosità superficiale14,47
Angolo di posizione105° [3]
Velocità radiale5507 ± 7 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia lenticolare
Classe(R)SB(r)0/a[2] SB0-a[3] (R)SB0(r)a?[1]
Dimensioni134 800 a.l.
(41 330 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 13485
MCG -1-10-17 [3]
Mappa di localizzazione
Franco3450/Sandbox/2
Categoria di galassie lenticolari

NGC 1397 è una galassia lenticolare situata nella costellazione dell'Eridano, a una distanza di circa 258 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

Scoperta

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La galassia è stata scoperta il 30 settembre 1786 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

Descrizione

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Le recenti immagini mostrano chiaramente che il nucleo della galassia è circondato da un anello, indicato con (r) nella classificazione morfologica; l'intera galassia è inoltre circondata anche da un anello esterno, come evidenziato dal codice (R) nella descrizione morfologica.

Data la sua luminosità superficiale pari a 14,47, NGC 1397 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1397, su cseligman.com. URL consultato il 23 gennaio 2025.
  2. ^ a b c d e f g Results for object NGC 1397, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 23 gennaio 2025.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1300 à 1399, su astrovalleyfield.com. URL consultato il 23 gennaio 2025.
  4. ^ (EN) NGC 1397 su Simbad, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 23 gennaio 2025.

Voci correlate

Collegamenti esterni




Altri progetti

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SDSS, DSS, DESI Legacy Imaging Surveys, DECam, Pan-STARRS,

distanza 258,2 mega anni luce (79,16 Mpc)

dimensioni 134 800 anni luce (41 330 pc)

NGC 1390 ha una classe di luminosità I e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[1] Nella galassia sono presenti anche regioni di idrogeno ionizzato.[1]

La designazione DRCG 7-47 è stata utilizzata da Wolfgang Steinicke per indicare che questa galassia figura nel catalogo degli ammassi galattici di Alan Dressler. I numeri 7 e 47 indicano rispettivamente che si tratta del 7º ammasso (Abell 194) e della 47ª galassia di questa lista.[2]

Questa galassia è designata Abell 194:[D80] 47 dal database NASA/IPAC.[1]

NGC 647 è una galassia il cui nucleo è molto brillante nell'ultravioletto. È inserita nel catalogo di Markarian con il codice Mrk 1000 (MK 1000).[3]

NGC 1214 è una galassia di campo, cioè una galassia che non appartiene ad alcun ammasso o gruppo di galassie ed è quindi gravitazionalmente isolata.[1]

Il database SIMBAD la classifica come galassia LINER, cioè una galassia il cui nucleo presenta uno spettro di emissione caratterizzato da larghe righe di atomi debolmente ionizzati.[4]

Data la sua luminosità superficiale pari a 14,47, NGC 1397 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

Dato il valore della sua luminosità superficiale pari a 11,79, NGC 1366 può essere inclusa tra le galassie che presentano una elevata luminosità superficiale.

La luminosità di NGC 1084 nell'infrarosso lontano (da 40 a 400 µm) è uguale a 2,63 x 1010   (1010,42  ), mentre la sua luminosità totale nell'infrarosso (da 8 a 1000 µm) è di 3,47 x 1010   (1010,54  ).[5]

[6]

[7]

[5]

[8][9]

[10]

  1. ^ a b c d Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore ned
  2. ^ Alan Dressler, A Catalog of morphological types in 55 rich clusters of galaxies (PDF), in The Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 42, aprile 1980, pp. 565-609, Bibcode:1980ApJS...42..565D, DOI:10.1086/190663.
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore spider
  4. ^ (EN) Simbad, NGC 1353 -- LINER-type Active Galaxy Nucleus, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 10 gennaio 2025.
  5. ^ a b D. B. Sanders, J. M. Mazzarella, D. -C. Kim, J. A. Surace e B. T. Soifer, The IRAS Revised Bright Galaxy Sample (PDF), in The Astronomical Journal, vol. 126, n. 4, ottobre 2003, p. 1607-1664, Bibcode:2003AJ....126.1607S, DOI:10.1086/376841.
  6. ^ A.M. Garcia, General study of group membership. II - Determination of nearby groups, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, 100 #1, luglio 1993, pp. 47-90, Bibcode:1993A&AS..100...47G.
  7. ^ Abraham Mahtessian, Groups of galaxies. III. Some empirical characteristics (PDF), in Astrophysics, 41 #3, luglio 1998, pp. 308-321, DOI:10.1007/BF03036100.
  8. ^ (EN) Celestial Atlas - Gérard de Vaucouleurs' Atlas of Galaxies, NGC 1387, su cseligman.com. URL consultato il 19 gennaio 2025.
  9. ^ (EN) The Galaxy Morphology Website, NGC 1387, su kudzu.astr.ua.edu. URL consultato il 19 gennaio 2025.
  10. ^ S. Comerón, J. H. Knapen, J. E. Beckman, E. Laurikainen, Salo, I. Martínez-Valpuesta e R. J. Buta, AINUR: Atlas of Images of NUclear Rings (PDF), in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, 402#4, marzo 2010, pp. 2462-2490, Bibcode:2010MNRAS.402.2462C, DOI:10.1111/j.1365-2966.2009.16057.x.